Ottoemezzo con Corrado Augias
03/02/2014 di Redazione

OTTO E MEZZO, AUGIAS E BERLUSCONI – Corrado Augias crede che nel mondo civilizzato una coalizione guidata da un pregiudicato sia una cosa senza precedenti. Freccero crede una cosa importante nello sguardo dei grillini che un po’ fa paura, un po’ lo porta a stimarli è il fatto che «ci credono».
avvisate Freccero che a volte "crederci" è un'aggravante, non un merito #ottoemezzo
— Marcello de Franco (@Garrasput) 3 Febbraio 2014
Freccero: "C'è posta per te, il programma più politico che io conosca. Dovrebbero guardarlo per vedere la vera faccia del Paese".#ottoemezzo
— giudah (@giudah) 3 Febbraio 2014
io non ci credo che dopo tutta 'sta menata so tornati a parla' de #Berlusconi. #ottoemezzo
— EmanueleRossi (@danemblog) 3 Febbraio 2014
OTTO E MEZZO AUGIAS E LE NOTIZIE – Va in onda il punto di Paolo Pagliaro incentrato sulla memoria dei politici e della pratica di dire una bestialità e poi smentirla, riferendosi soprattutto al tweet di Claudio Messora, che aveva definito «instuprabile» la Boldrini. L’amministratore del sito Noncensura, che si occupa di recuperare tutti i commenti del blog di Grillo, dice che la piattaforma è molto aperta e tutti vogliono dire la propria anche se non hanno molto da dire. Augias riporta un semplice esempio dicendo che se c’è una manifestazione dcon migliaia di persone e in pochi fanno dei danni, questi sono quelli che fanno la notizia. Parlando di internet, Freccero crede che non vi si esprima l’elite, ma chiunque, il che mostra al meglio lo specchio del paese. Augias si dice d’accordo.
#ottoemezzo grande #Freccero “la stampa usa le puttanate per eliminare il nemico ”
— Ida Putrino (@IdaPutrino) 3 Febbraio 2014
#ottoemezzo gossip e notizie non c’è più differenza