Ottoemezzo con Vittorio Sgarbi
13/01/2014 di Redazione
Questa sera a Otto e Mezzo, in onda su La7, ospiti di Lilli Gruber saranno Vittorio Sgarbi ed i giornalisti Aldo Cazzullo e Chiara Rancati.
OTTO E MEZZO – In Italia monta il dibattito politico riguardo ad un rimpasto per il governo Letta a causa di intercettazioni telefoniche, ma stavolta lo scandalo che può costare le dimissioni da un ruolo pubblico lo si lascia ai francesi, dice la Gruber riferendosi al caso Hollande.
OTTO E MEZZO E HOLLANDE – Hollande è stato tracvolto dallo scandalo dell’amante e rivendica il diritto alla privacy. Sgarbi sostiene che vi sia un problema di sicurezza e di rischio di ricatto «Hollansde si è messo in una condizione nella quale avrebbe potuto succedergli qualsiasi cosa». »Immagina che Napolitano abbia un’amante all’altezza del palazzo della consulta. Se andasse a trovarla farebbe qualcosa di abnorme. Se si muove determina un effetto di rischio». Aldo Cazzullo pensa che Hollande sia stato molto imprudente ed è assurdo che invochi la privacy. E’ convinto che comunque questo scandalo non possa danneggiarlo più di tanto, anzi, «viene fuori che Hollande ha una vita erotica da divo di Hollywood». Aggiunge che la compagna di Hollande non piaceva molto ai francesi, a differenza dell’ex moglie Segolene Royale. Chiara Rancati dice che anche in Francia è emersa una questione sulla sicurezza chiede come sia possibile che le sue guardie del corpo non si siano accorte dei fotografi. Per quanto riguarda il ricovero di Valerie Trieweiler, la Rancati sostiene che secondo alcuni il ricovero è un modo per giustificare che la compagna di Hollande non dia spiegazioni.
Hollande la settimana prossima sarebbe anche dovuto andare dal Papa e Sgarbi scoppia a ridere. Domani Hollande dovrà confrontarsi con giornalisti da tutto il mondo. Sgarbi pensa che dal Papa potrebbe andarci un presidente della repubblica da solo, o con la moglie, quindi in questo caso è il caso che Hollande vada da solo. Sgarbi pensa che con questo comportamento Hollande si comporti come un »Marrazzo qualunque».
#Hollande si comporta come un #marrazzo qualunque #dascolpirenellapietra @VittorioSgarbi #ottoemezzo
— pietro rizzi (@arseniko68) 13 Gennaio 2014
OTTO E MEZZO E IL COMPLOTTO CONTRO HOLLANDE? – Cazzullo sostiene che la tesi del complotto è che il ministro degli interni Manuel Valls non poteva non sapere della relazione di Hollande. Per Chiara Rancati c’è anche chi sostiene che delle persone vicine a Sarkozy abbiano spinto i paparazzi ad occuparsi del caso. Crede che i francesi non si preoccupino tanto di Hollande di per sè, ma del fatto che venga lasciata una macchia sulla figura del presidente.
#ottoemezzo La cosa che più deve temere Hollande è un messaggio di solidarietà da parte di Berlusconi
— silvio lacasella (@silviolacasella) 13 Gennaio 2014
Sgarbi crede che sia evidente che se una cosa dura da molto tempo e non è episodica, si tratti di una storia e che quindi non rtornerà indietro e sceglierà l’ultima relazione con Julie Gayet. Cazzullo pensa che questa storia vada al di là del pettegolezzo. Chiara Rancati sostiene che la Trierweiler difficilmente si siederà di fianco a Hollande e sorriderà. Sgarbi sostiene che la donna se tradisce un uomo è per rimproverargli qualcosa, mentre l’uomo lo fa per sè.