Dopo la povera Yara altre persone vengono offese dai video falsi che circolano sul social network più cliccato. Ora si attacca la privacy di due Vip con una leggenda metropolitana da tempo smentita
LEGGENDA METROPOLITANA – Da molti anni la popolare Maria è inseguita da molte voci sulla sua presunta omosessualità. La De Filippi ha solo la colpa di avere una voce un po’ roca, e ovviamente i pregiudizi maschili e non solo non permettono che una bella donna di età giovane sposi una persona anziana come Maurizio Costanzo. Ci doveva essere sotto qualcosa, e allora è nata la storia, ovviamente inventata di sana pianta, della relazione omosessuale della De Filippi con Paola Barale. L’ex valletta di Mike Bongiorno, famosissima negli anni novanta e poi un po’ sparita dal grande giro dei media berlusconiani, è da molti anni perseguitata da questa voce che la vedrebbe impegnata con la De Filippi, che seguendo il falso gossip sarebbe sposate solo per interesse e copertura al buon Costanzo.
PUBBLICITA’ SCORRETTA – Dopo la vergogna di Yara, un altro modo stupido e sbagliato di utilizzare il web 2.0. Niente provocazioni da troll, ma solo squallida speculazione sulla vita personale di due persone, che hanno diritto a vivere la loro sessualità come meglio aggrada loro. Entrambe felicemente coniugate, a quanto si sa, e sia la De Filippi che la Barale hanno da tempo combattuto contro questo gossip falso e scorretto, smentendolo più volte. Ma chi vuole tirar su due lire da google ads non si fa scrupoli, e sfrutta la creduloneria e la curiosità della gente per un click apparentemente innocente, che serve solo per un po’ di pubblicità a basso prezzo, di livello veramente squallido. Dal video erotico di Belen, a quest’ennesima porcata, bisognerebbe pensare anche a come fermare questi falsari del web, che tra l’altro sono così codardi da non essere nemmeno visualizzabili nei motori che comunicano l’identità dei proprietari dei siti.