Paolo Remer: il giudice accusato di pedopornografia
08/01/2014 di Redazione
Un giudice di Rossano Calabro rischia la rimozione dall’ordine giudiziario per aver scaricato da internet file con contenuti pedopornografici e per aver tenuto sul proprio computer fisso e su quello portatile le immagini di bambini nudi«ritratti in pose oscene e in attività sessuali anche con soggetti adulti» . Si tratta del magistrato Paolo Remer, che per la vicenda ha già subito un processo penale ed è stato sospeso dalle funzioni, e che a carico del quale venerdì prossimo si terrà un processo davanti alla Sezione disciplinare del Consiglio superiore della magistratura.
LA CONDANNA IN PRIMO GRADO NEL 2011 – Nel giugno 2011 il Csm, organo di controllo delle toghe, ha sospeso Remer, in servizio presso la Procura della Repubblica di Rossano, in seguito della condanna del pm in primo grado, da parte del Tribunale di Salerno, per la pesante accusa di pedopornografia. La condanna fu accolta in ambienti giudiziari con molto stupore.