Paolo Virzì, Lucio Battisti e la “Brianza velenosa”

Una lettera a Repubblica che difende Paolo Virzì dopo le polemiche sul film “Il capitale umano” cita Lucio Battisti e un verso di una sua canzone: “fuggire via da te Brianza Velenosa”:

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Ma che colore ha una Brianza velenosa?

Curiosamente, sulla Stampa di oggi in un’intervista a Mogol si parla proprio di quel verso:

«Ma era solo un riferimento alla diossina, ai campi inquinati da una fabbrica del posto – spiega lui – io alla Brianza sono grato, le devo innanzi tutto di non essermi preso una bomba in testa, quando sono sfollato a Carugo durante la Seconda guerra mondiale. E delle persone, fin da bambino, ho un bel ricordo: è gente operosa, che lavora sodo, abitudinaria e molto pulita. A farmi andar via è stata la voglia di tornare nel verde più profondo».

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