Papa Francesco smentisce Ignazio Marino: «Non l’ho invitato negli Usa»

Papa Francesco smentisce in prima persona il sindaco di Roma Ignazio Marino«Non l’ho invitato io nel mio viaggio negli Stati Uniti, e nemmeno i mie collaboratori». Era stato il chirurgo del Partito Democratico, all’indomani delle polemiche sulla sua ripartenza dopo poche settimane dal caos delle vacanze estive, a sostenere che dal Vaticano era arrivato l’invito formale a recarsi negli Stati Uniti. 

PAPA FRANCESCO SMENTISCE IGNAZIO MARINO: «NON L’HO INVITATO»

Questo quanto dichiarato dal sindaco nella sua intervista al Messaggero appena il 22 settembre, una settimana fa.

Sindaco Marino, era proprio il caso di ripartire adesso, dopo le polemiche sulle sue ferie?

«Si tratta di un viaggio brevissimo ma molto importante, in un momento storico per la Chiesa e per gli Stati Uniti: è il primo viaggio di papa Bergoglio negli Usa. Quando a giugno scorso mi è stato riferito che avrebbero avuto piacere della mia presenza in tre appuntamenti del Santo Padre a Philadelphia, ma soprattutto all’incontro con le famiglie, ho detto a monsignor Paglia che sarei stato molto lieto di partecipare all’organizzazione della visita».

LEGGI ANCHE: «Papa Francesco mi ha chiamato per sapere del bilancio di Roma»

Ed ecco la smentita, secca, pronunciata dal Pontefice in persona e riportata sempre dal quotidiano della capitale.

«Io non ho invitato il sindaco Marino, chiaro? Ho chiesto agli organizzatori e neanche loro lo hanno invitato». «È venuto – ha aggiunto Francesco -. Lui si professa cattolico: è venuto spontaneamente».

Alla ripartenza del sindaco, era stata l’intera rete dei social network a prendere in giro il sindaco di Roma per il suo viaggio in America. In tarda mattinata arriva un comunicato stampa dal Campidoglio.

In relazione ad una domanda rivolta al Pontefice nel suo viaggio di ritorno dagli Stati Uniti, il Campidoglio precisa che né il sindaco, né nessun altro dell’amministrazione di Roma Capitale, ha mai detto di essere stato invitato da Papa Francesco agli eventi conclusivi dell’Eight World Meeting of Families. Il viaggio a Philadelphia del sindaco di Roma nasce da una serie di incontri avuti con le autorità del Comune americano: a giugno il sindaco Michael Nutter e l’arcivescovo Charles Chaput, insieme a una folta delegazione della città, hanno incontrato Ignazio Marino in Campidoglio proprio in preparazione del viaggio papale e per formulargli l’invito ufficiale. In vista dell’appuntamento dedicato alle famiglie, il sindaco aveva anche incontrato monsignor Vincenzo Paglia con il quale aveva anche discusso della sua presenza all’evento di Philadelphia. Il tutto nasce quindi da una domanda sbagliata nei presupposti e forse posta con l’intenzione di suscitare polemica.

Da Palazzo Senatorio sembrano dunque rifugiarsi dietro sottigliezze verbali, quando il senso delle affermazioni del sindaco Marino sembrava abbastanza chiaro.

La sferzata al sindaco arriva nelle risposte ai giornalisti che il pontefice rende sull’aereo del viaggio di ritorno dagli Stati Uniti, in cui ha replicato a chi gli chiedeva se, dopo il viaggio in America si sentisse una star.

«Sapete qual era il titolo dei Papi, che si deve usare? Servo dei servi di Dio. È un po’ differente dalla star. Le stelle sono belle da guardare. A me piace guardarle, quando è sereno, d’estate. Ma il Papa deve essere servo dei servi di Dio»

PAPA SMENTISCE MARINO: E LUI REPLICA

– In serata arriva anche un video del sindaco, postato su Facebook: «In treno verso l’aeroporto dopo l’ultimo incontro con potenziali investitori per Roma. Sto leggendo tutti gli articoli pubblicati in queste ore: sono stufo di certa stampa che cerca e alimenta polemiche che non fanno altro che danneggiare la nostra città»

In treno verso l'aeroporto dopo l'ultimo incontro con potenziali investitori per Roma. Sto leggendo tutti gli articoli pubblicati in queste ore: sono stufo di certa stampa che cerca e alimenta polemiche che non fanno altro che danneggiare la nostra città.

Posted by Ignazio Marino on Lunedì 28 settembre 2015

 

Copertina: AnsaFoto

Share this article