Avevano un’agenda segreta sulla quale catalogavano i nomi dei minori che reclutavano nei pressi dello stadio San Nicola di Bari i due anziani (Vincenzo Vinciguerra, 69 anni, e Pasquale Marziliano 74) arrestati ieri nel capoluogo pugliese con l’accusa di violenza sessuale su un 13enne di etnia rom. Il lavoro degli inquirenti ha dimostrato come i due fossero clienti abituali segnalati nel giro della baby prostituzione della zona, raccontata di recente anche da un servizio della trasmissione Le Iene.
Gli anziani finiti in manette sulla loro agenda scrivevano nomi e numeri di telefono. L’avrebbero poi distrutta per paura di essere scoperti. Racconta Mara Chiarelli su Repubblica Bari:
Il rumore delle pagine strapppate dall’agenda telefonica, l’elenco dei nomi di ragazzini e il commento in sottofondo «Strazz, mille pezzi e butta, caso mai la polizia li trova nella macchina e dice qualcosa». Tra espressioni oscene e “turpi desideri sessuali”, come li definiscono gli inquirenti, si svolgevano i pomeriggi di due anziani baresi, arrestati dai carabinieri della compagnia San Paolo di Bari.
E ancora:
«Vedi se strappi un pò di biglietti – dice uno all’altro, in auto, ignari della microspia sistemata dai carabinieri – Se ti ferma la polizia, vedono tutti questi numeri, dicono: chi sono questi?». Gli incontri, è stato ricostruito, avvenivano nei pressi dello stadio o del campo rom di via Mitolo. L’appuntamento convenuto era una piccola fontana: «Li vado a prendere alla fontana – spiega uno dei due all’altro – e me li porto in campagna, perché uno non può pensare fino lì. E poi quando me ne vado lontano, faccio due o tre chilometri».
(Foto da archivio Ansa)