Grosso guaio a Penauts town: la voce del tenero Charlie Brown in alcuni special televisivi in Usa, Peter Robbins, è stato accusato di aver minacciato di morte uno sceriffo di San Diego e di aver offerto dei soldi per vederlo morto, scrivendo lettere dal carcere per inneggiare al suo omicidio.
L’attore, diventato famoso appunto come voce di Charlie Brown negli anni ’60, avrebbe anche seguito e minacciato l’ex moglie e un chirurgo plastico, anni prima. L’uomo si è difeso affermando di essere bipolare, e dicendo di soffrire di schizofrenia paranoide, e quindi ha chiesto che il sistema giudiziario americano riconoscesse la sua malattia e gli desse una seconda possibilità. Forse per questo motivo ha minacciato e ingiuriato il giudice occupato del suo caso, augurandosi la sua morte per arresto cardiaco. Il procuratore ha chiesto per lui più di 7 anni di carcere. Addio ragazzina con i capelli rossi.