«Perchè il Movimento 5 Stelle mette paura all’Europa»
23/05/2014 di Andrea Mollica

Il Movimento 5 Stelle è un pericolo per l’Europa? E’ l’interrogativo di una lunga analisi dedicata dal quotidiano tedesco Die Welt ad una delle forze euroscettiche che otterrà il risultato migliore alle prossime Europee. Il programma urlato nelle piazze ed in TV da Beppe Grillo rappresenta tutto ciò che è un tabu per la Germania. Berlino e Bruxelles si preparano a tempi spiacevoli data l’ormai certa e folta rappresentanza a 5 stelle nell’Europarlamento.
IL M5S E LO TSUNAMI IN TV – Il quotidiano tedesco Die Welt dedica un approfondimento al Movimento 5 Stelle, la formazione euroscettica che conquisterà probabilmente il successo più rilevante alle Europee che si svolgeranno domenica 25 maggio. Lo Tsunam che aveva caratterizzato la campagna elettorale per le politiche 2013, rimarca il corrispondente Tobias Bayer, questa volta non è arrivato dalla piazze, comunque sempre molto affollate, ma dalla TV. L’evento della campagna elettorale delle Europee è stata la partecipazione di Beppe Grillo a Porta a Porta, un talkshow istituzione, come rimarca Die Welt. Le ultime apparizioni nel salotto di Bruno Vespa dei leader di maggior profilo della politica italiana, Matteo Renzi e Silvio Berlusconi, impallidiscono di fronte allo share ottenuto da Beppe Grillo. Il leader del M5S è arrivato al 27%, con un pubblico di 4,3 milioni di italiani. Renzi si era fermato al 19, Berlusconi ad un deludente 12%. Il dato di share è simile alla percentuale confidata dai sondaggisti a Die Welt. Secondo le ultime rilevazioni di Ixè e Technè il M5S si assesta al 26,7 e al 27,7%.
LEGGI ANCHE: “Sondaggi clandestini”: testa a testa tra “il cardinale di Firenze” e il “camerlengo di Genova”
IL M5S E LA PAURA DELL’EUROPA – I numeri del Movimento 5 Stelle non sono lontani dal 30%, e l’eventuale sorpasso grillino con la conferma della prima posizione già ottenuta in realtà alle politiche sta facendo tremare i partner europei, come rimarca il quotidiano tedesco. ” Se si guarda al programma elettorale, questo sentimento di timore non stupisce. Bruxelles e Berlino si devono preparare a tempi spiacevoli, appena i grillini sbarcheranno nell’Europarlamento. Il movimento di protesta mette in discussione tutto ciò che è tabù per il governo tedesco. Il M5S vuole cancellare il Fiscal Compact, vuole gli eurobind, e propone un referendum per un ‘eventuale uscita dall’euro”. Il corrispondente di Die Welt ricorda il comizio di Torino, quando Grillo aveva detto che non avrebbe leccato il posteriore alla Merkel come sta facendo Renzi, sottolineando come i toni così virulenti contro l’Europa e la sua leader sostanziale attraggano molti consensi tra gli italiani.
IL M5S E LA RABBIA DEGLI ITALIANI – Die Welt rimarca come i pugni sul tavolo promessi da Beppe Grillo riscuotano consensi. Il Movimento 5 Stelle è diventato un contenitore per tutti coloro che provano rabbia nei confronti del sistema. Il primo obiettivo sono i partiti tradizionali, che hanno promesso e raccontato per 20 anni una realtà ben diversa rispetto ad un paese pieno di debiti e di sofferenza sociale. La rabbia si indirizza contro l’Europa guidata dalla Germania, che chiede solo tagli e riforme dolorose. Altro obiettivo del furore è la stampa, che regge il sistema di potere invece che informare. Rabbia anche contro le banche, che ricevono denaro a basso costo dalla Bce ma erogano prestiti troppo cari. Secondo Roberto Weber, il fondatore di Ixè, per il M5S votano le persone più colpite dalla crisi. In maggioranza uomini, che sono significativamente più giovani di 55 anni. Questi sentimenti hanno trascinato il Movimento 5 Stelle al clamoroso successo dell’anno scorso, e questa curiosa miscela di Pirati e Verdi tedeschi, descrizione del M5S secondo Die Welt, riuscirà probabilmente a superare il dato delle politiche nonostante un anno in cui i risultati parlamentari sono stati pressochè inesistenti.