«Perchè Maradona è superiore a Messi»

Il Mondiale 2014 è la grande occasione per Lionel Messi per superare il suo connazionale Diego Armando Maradona nel confronto tra i più grandi numero 10 della nazionale argentina. Secondo uno dei più noti accademici esperti di calcio del paese sudamericano, la stella del Barcellona non può però competere con il campionissimo di Napoli.

 

FBL-WC2014-QUALIFIERS-ARG-URU
ANDRES LARROVERE/AFP/Getty Images

 

LEO MESSI E DIEGO ARMANDO MARADONA – Da ormai diversi decenni ogni volta che si affaccia un talentuoso numero 10 argentino la stampa locale così come internazionale si interroga se il nuovo giocatore potrà essere l’erede di Diego Armando Maradona. L’ex giocatore del Napoli rimane il giocatore simbolo del calcio del paese sudamericano, grazie alla sua leggendaria prestazione nei campionati del mondo del 1986. L’Argentina ha vinto l’ultima volta ai Mondiali proprio nel 1986, e non è forse un caso che ora abbia una concreta chance di vittoria proprio nell’anno in cui un numero 10 dell’Albiceleste dimostra qualità non distanti da quelle di Maradona. Leo Messi è da diversi anni il miglior giocatore del mondo, ma i suoi trionfi nel Barcellona non sono mai stati seguiti da importanti affermazioni nella competizione che più definisce l’immagine e la valutazione di un giocatore. Troppo giovane per incidere a Germania 2006, Messi deluse ai Mondiali di quattro anni in Sudafrica. Arrivato sulla scia dei trionfi del Barcellona, il numero 10, che per la prima volta indossò questo numero nell’Albiceleste, fu uno dei volti più negativi della deludente performance dell’Argentina. Messi non riuscì a segnare nemmeno una volta, e l’Albiceleste uscì ai quarti di finale umiliata dalla Germania, che inflisse un pesantissimo quattro a zero.

 

(FILES) Combo of Argentine football lege
AFP/AFP/Getty Images

 

IL CONFRONTO TRA LEO MESSI E DIEGO ARMANDO MARADONA – Nel 2014 Messi è riuscito a segnare già quattro reti, ed è stato il giocatore più incisivo dell’Argentina che dopo ben 24 anni è riuscita ad entrare nelle prime quattro squadre dei Mondiali. Per il sociologo Pablo Alabarces, uno dei maggiori esperti di calcio del paese sudamericano intervistato da Die Welt, anche il successo ai Mondiali 2014 non potrebbe però permettere a Messi di diventare ciò che è stato Diego Armando Maradona per l’Argentina. « Bisogna dimenticarselo. Maradona era un povero giovane delle periferie di Buenos Aires in grado di conquistare il mondo. All’epoca il nostro paese era colpito da crisi politiche e dalla guerra delle Falkland contro l’Inghilterra, presupposti che ora non esistono più. Con la sua personalità, con i suoi meriti e i suoi errori, è riuscito a diventare una figura con cui si è identificata un’intera Nazione. Oggi questo non è più possibile». Alabarces rimarca come Messi non potrebbe eguagliare Maradona neppure se segnasse 14 reti contro l’Inghilterra, di cui 7 con la mano.

I NUMERI DI LEO MESSI E DIEGO ARMANDO MARADONA – Un’altra distinzione che permette a Maradona di superare Messi è la sua capacità di vincere le partite da solo. Così successe ai Mondiali messicani, dove il numero 10 dell’Argentina letteralmente creò gol dal nulla che permisero all’Argentina di passare i quarti e le semifinali contro l’Inghilterra ed il Belgio. Ora nel calcio contemporaneo questo non è più possibile, anche se i numeri di Leo Messi rimangono incredibili. A 27 anni il numero 10 del Barcellona ha già segnato 243 reti nella Liga, a solo 8 da Telmo Zarra, il miglior marcatore nella storia del campionato più importante del calcio spagnolo. Nelle competizioni europee Messi ha realizzato 67 reti, contro le 71 di Raul, così che l’anno prossimo dovrebbe diventare il calciatore che ha segnato di più nella storia sia del campionato spagnolo che delle coppe europee. Numeri assolutamente superiori a quelli di Maradona, che però era un numero 10 meno offensivo e più creativo di Messi. Senza contare le tre Champion’s League, i 6 campionati spagnoli più i 4 Palloni d’oro conquistati, una messe di trofei ben più pingue di quella di Maradona.L’attuale numero 10 dell’Albiceleste perde il confronto col suo predecessore più amato ai Mondiali: Maradona ha vinto l’edizione 1986 da miglior giocatore del torneo, ed ha portato l’Argentina vicina ad uno storico bis nel 1990. Nel conto dei gol Messi è dietro a Maradona solo nelle reti realizzate Mondiali, 5 a 8 per ora.

(Photocredit: Pedro Ugarte / Afp / Getty Images, Andres Larrovere / Afp / Getty Images,  Afp / Getty Images)

Share this article