Il libro di «Kalergi. La prossima scomparsa degli europei» a Più Libri Più liberi

07/12/2017 di Redazione

Il mondo è bello perché è vario. Alla fiera Più libri più liberi di Roma sarà presentato un libro dedicato al piano Kalergi. Per chi non lo sapesse il piano Kalergi è quella teoria complottista che attribuisce all’aristocratico austriaco Richard Nikolaus von Coudenhove-Kalergi un piano per la sostituzione dei popoli europei attraverso l’immigrazione di massa negli anni venti. Questa teoria ha una matrice nazista, e si basa su due libri scritti da Kalergi in cui è lanciato un programma per l’unificazione dell’Europa.

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«Kalergi. La prossima scomparsa degli europei» di Matteo Simonetti sarà presentato stasera alle 19. Il libro è stato molto apprezzato nei movimenti di estrema destra italiani.

UN DEBUNKING SUL PIANO KALERGI

Per capire al meglio come non sia possibile che un piano Kalergi  esista vi raccomandiamo questa spiegazione, scritta dal nostro autore Mazzetta alcuni anni fa.

Niente che possa piacere ai razzisti, e così l’anacronistico testo dell’aristocratico austriaco è diventato il punto di partenza (e di arrivo) per dimostrare l’esistenza di un “piano Kalergi” ricostruito ritagliando e aggiustando frasi prese dal libro. Che Kalergi divagasse in libertà si capisce bene fin dal suo piano “mondiale”, che prevedeva di arrivare a un governo planetario attraverso la formazione di cinque grandi unioni regionali: gli Stati Uniti d’Europa più le colonie francesi in Africa, un’unione panamericana tra Nord e Sudamerica, il Commonwealth britannico sparso per il mondo, un’unione panasiatica tra Cina e Giappone e un’Eurasia sovietica. All’epoca della pubblicazione del libro Richard Nikolaus von Coudenhove-Kalergi aveva 29 anni e al delirio del suprematismo nazista opponeva il sogno di una umanità che al termine del completo rimescolamento si sarebbe ritrovata: «L’uomo del futuro sarà di sangue misto. La razza futura eurasiatica-negroide, estremamente simile agli antichi egiziani, sostituirà la molteplicità dei popoli, con una molteplicità di identità». 20 anni dopo e dopo l’esperienza della Seconda Guerra Mondiale Kalergi continuerà a seguire il suo ideale paneuropeo, ma come tutti gli europei probabilmente si ritrovò ad avere idee nuove e diverse rispetto a quelle di vent’anni prima, tanto che lascerà cadere nel dimenticatoio il suo libro vecchio libro, che comunque non è mai stato la rappresentazione di un piano per la realizzazione del genocidio dei bianchi europei, quanto piuttosto un insieme di riflessioni, spesso sul filo del paradosso, che si contrapponevano alla predicazione nazista e al suo sogno di reich millenario.
Invece, secondo la traduzione di Honsik che ne danno dalle nostre parti:
“Kalergi proclama l’abolizione del diritto di autodeterminazione dei popoli e, successivamente, l’eliminazione delle nazioni per mezzo dei movimenti etnici separatisti o l’immigrazione allogena di massa. Affinchè l’Europa sia dominabile dall‘elite, pretende di trasformare i popoli omogenei in una razza mescolata di bianchi, negri e asiatici. A questi meticci egli attribuisce crudeltà, infedeltà e altre caratteristiche che, secondo lui, devono essere create coscientemente perché sono indispensabili per conseguire la superiorità dell‘elite.
Eliminando per prima la democrazia, ossia il governo del popolo, e poi il popolo medesimo attraverso la mescolanza razziale, la razza bianca deve essere sostituita da una razza meticcia facilmente dominabile. Abolendo il principio dell’uguaglianza di tutti davanti alla legge e evitando qualunque critica alle minoranze con leggi straordinarie che le proteggano, si riuscirà a reprimere la massa.
Al netto del fatto che solo la paranoia nazistoide può ritenere credibile che qualcuno, oggi, stia perseguendo un piano di rimescolamento genetico per arrivare a un’umanità monocolorata e senza più bianchi, che è un risultato probabilmente impossibile nei fatti anche dopo qualche millennio d’incroci, si finisce sempre lì. Siamo ancora al grande complotto per la distruzione dei bianchi e la loro sottomissione e meticciamento con le razze inferiori, un incubo per i razzisti. Honsik si prende persino il lusso di “rivelare” che il piano per il quale è stata fondata l’Unione è un piano suprematista che prevede il “genocidio” dei bianchi per giungere alla creazione di un megastato dominato dagli ebrei, razza superiore, embrione del futuro governo mondiale o Nuovo Ordine Mondiale (NWO) che è nelle ossessioni di tutti i nazisti da sempre e ha le sue radici nel più classico antisemitismo europeo. L’Unione Europea è un progetto suprematista e razzista che conduce al reich mondiale ebraico, e pensare che c’è chi pensa che ad essere suprematisti e razzisti in Europa siano i neonazisti bianchi oggi e fossero i nazifascisti bianchi all’epoca della pubblicazione del libro di Kalergi. Sicuramente malelingue arruolate nel big complotto.

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