I blocchi del traffico e le altre misure per ridurre la concentrazione di Pm10 nelle città italiane

26/12/2017 di Redazione

Da Milano a Venezia è partita la battaglia contro le Pm10, le microparticelle salite alle stelle negli ultimi giorni, grazie al mix di traffico, riscaldamenti e scarse precipitazioni. Il loro livello è stato superiore ai 50 microgrammi per metro cubo in diverse città italiane e così le amministrazioni hanno deciso di correre ai riparti, imponendo già da Santo Stefano blocchi del traffico e restrizioni sull’uso dei termosifoni.

PM10, LE MISURE ANTI-SMOG A MILANO

A Milano, dove le Pm10 sono sopra il limite di legge dal 19 dicembre, il Comune ha previsto a martire da martedì 26 il divieto di circolazione per le auto diesel fino agli Euro 4 compresi, dalle 8.30 alle 18.30, e per i veicoli commerciali fino ai diesel Euro 3 dalle 8.39 alle 12.30.

Per ridurre l’inquinamento, a Milano vietata anche la sosta a motore acceso, i falò e le stufe di classe energetica inferiore alle 3 stelle. I termostati devono essere regolati sui 19 gradi. Le misure resteranno valide fino a che l’Arpa non certificherà l’abbassamento dei valori di Pm10 sotto la soglia del 50 microgrammi per metro cubo per due giorni consecutivi. Il prossimo controllo dell’Agenzia regionale per l’ambiente sarà giovedì.

Misure identiche a quelle adottate da Milano negli altri Comuni della provincia che aderiscono al protocollo Aria.

PM10, LE MISURE ANTI-SMOG NELLE ALTRE CITTÀ DELLA LOMBARDIA

Oltre a Milano, l’allarme smog è scattato anche in altre città della Lombardia. Dopo 6 giorni consecutivi in cui le Pm10 sono state sopra il limite di legge, è entrato in vigore il blocco del traffico anche a Pavia: i veicoli diesel Euro 4 non possono circolare a partire dal 26 dicembre.

A Brescia le misure dovrebbero scattare dal 27, a meno che le precipitazioni previste a Santo Stefano non facciano rientrare l’allarme smog.

Piani contro la concentrazione di Pm10 sono previsti anche nelle province di Bergamo, Como, Cremona, Lecco, Lodi, Mantova, Monza e Brianza e Varese, come fa sapere la Regione Lombardia.

PM10, LE MISURE ANTI-SMOG A VENEZIA

Pm10 alle stelle anche a Venezia, dove il livello delle particelle il giorno di Natale è stato in media due volte e mezzo superiore al limite di legge. Indispensabili, quindi, le misure di blocco del traffico e altri divieti anti-smog sospesi prima di Natale, per evitare di causare eccessivi danni ai cittadini che si dovevano spostare. Nella città veneta dalle 8.30 alle 18.30 non possono circolare tutti i veicoli privati a benzina euro 0 e  euro 1, quelli diesel euro 0, 1, 2, 3 e 4 e i ciclomotori e gli scooter euro 0 a due tempi. I mezzi commerciali a diesel euro 0, 1, 2 e 3 non possono circolare tra le 8.30 e le 12.30. Niente blocchi per le auto a metano, gol, ibride ed elettriche.

Anche a Venezia divieto di sosta con il motore acceso e stop a stufe a pellet, caminetti, falò e fuochi d’artificio, salvo quelli pubblici e autorizzati dall’amministrazione. Il blocco totale del traffico scatterà al decimo giorno sopra il limite di Pm10 consentito.

PM10, LE MISURE ANTI-SMOG A TORINO

A Torino, dove il livello di Pm10 è sopra il limite di legge, il blocco del traffico è sospeso per il 25 e il 26 dicembre. Non è lo stesso in altri 22 Comuni della Provincia, dove vige lo stop dei veicoli privati fino ai diesel euro 4 da oggi e fino a giovedì 28 dicembre dalle 8,30 alle 18,30. Blocco anche dei veicoli commerciali diesel Euro 3 ed Euro 4 dalle 8,30 alle 12,30. I Comuni sono: Borgaro, Beinasco, Collegno, Grugliasco, Nichelino, Moncalieri, Orbassano, San Mauro, Settimo, Venaria, Rivoli, Carmagnola, Chieri, Candiolo, Carignano, Cambiano, La Loggia, Rivalta, Santena, Trofarello e Vinovo.

 

Foto copertina: ANSA / MATTEO BAZZI

 

 

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