Sfiduciato Abbott, Turnball guiderà l’Australia

Il premier australiano Tony Abbott lascerà la guida del paese. Il suo rivale Malcolm Turnbull in seno al partito liberale, ha ottenuto oggi l’appoggio del partito e sarà il prossimo primo ministro dell’Australia.

Malcolm Turnbull (Photo by Mark Kolbe/Getty Images)
Malcolm Turnbull (Photo by Mark Kolbe/Getty Images)

LA RIVOLTA CONTRO ABBOTT –

Il primo ministro australiano (in copertina) è rimasto vittima di una faida interna al partito, che ha portato al clamoroso voto dal quale è uscito sconfitto per 54 a 44 dal rivale. Voto che invece ha confermato Julie Bishop alla vicepresidenza del partito. Ora, secondo il costume locale, Abbott scriverà al Gorvernor General presentando le sue dimissioni e Turnbull gli subentrerà. Turnbull sarà il quarto premier australiano in poco più di due anni: prima i laburisti Gillard e Rudd, poi dopo la vittoria elettorale di Abbott  nel 2013 è ora subentrato un nuovo premier conservatore .

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ORA TOCCA A TURNBULL –

L’opinione di Turnbull è che se Abbott, in calo drastico nei sondaggi, fosse rimasto al governo, la coalizione di governo avrebbe perso le prossime elezioni. Turnbull, che ovviamente ha detto di essersi candidato controvoglia, sostiene che Abbott non sia in grado di dare la paese la «leadership economica» di cui ha bisogno, che annuncia un nuovo stile nella leadership.

CHI È MALCOLM TURNBULL –

Il nuovo leader è  stato ministro delle Comunicazioni di Abbott prima di dimettersi per sfidarlo, nel suo partito non ben visto da tutti a causa del suo favore per le azioni contro il riscaldamento globale e per i matrimoni tra omosessuali. Turnbull era già stato alla guida del partito Liberale nel 2008-2009, quando questo era all’opposizione, ma poi ne perse la guida proprio a favore di Abbott, che lo superò di appena un voto.

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