Sul web è scattata la rabbia dei parlamentari del Pd ed anche del presidente del Consiglio Matteo Renzi dopo l’inchiesta del programma di Raitre Presadiretta sulle emergenze della scuola italiana. Per i renziani quella andata in onda è stata una puntata a senso unico che dà un’immagine impietosa dell’istruzione nel nostro Paese senza tener conto degli sforzi del governo in carica. Presadiretta, in particolare ha raccontato di mozioni dei collegi ignorate dal Ministro, di famiglie costrette a pagare per ricevere servizi essenziali, di privati che decidono la didattica finanziando progetti, ma anche di problemi legati alla sicurezza degli edifici e il sovraffollamento delle aule.
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SCUOLA A PRESADIRETTA, PIOGGIA DI TWEET DA PD E GOVERNO – La risposta di deputati e senatori del Partito Democratico non si è fatta attendere. A postare sui social network duri commenti sono stati i senatori Andrea Marcucci e Francesca Puglisi, dallo scorso settembre responsabile nazionale Pd per la Scuola, l’Università e la Ricerca, e i deputati Davide Faraone, sottosegretario all’Istruzione, Andrea Romano, e, infine, Simona Malpezzi e Anna Ascani, due componenti alla Camera della VII Commissione Cultura, Scienze ed Istruzione. Ma una risposta è arrivata anche direttamente dall’account del Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca, Capo di Gabinetto del Miur Alessandro Fusacchia e dal Capo Segreteria Tecnica del Miur Francesco Luccisano. Alcuni messaggi sono stati poi rilanciati su Twitter dall’account di Renzi.
Attuale governo tornato a investire su scuola dopo anni tagli: in stabilità 3 mld a regime per #labuonascuola #Presadiretta @Presa_Diretta
— Miur Social (@MiurSocial) 8 Febbraio 2015
La cosa più importante che dovrà fare #labuonascuola è insegnare ai ragazzi l’onestà intellettuale. E il rifiuto degli slogan semplici.
— Alessandro Fusacchia (@FusacchiA) 8 Febbraio 2015
Su edilizia scolastica fatto grande piano di investimenti. Ecco a che punto siamo http://t.co/CXaevfgHHR #Presadiretta @Presa_Diretta
— Miur Social (@MiurSocial) 8 Febbraio 2015
E comunque il contraddittorio se lo sono dimenticati. Servizio pubblico? #labuonascuola #Presadiretta
— Andrea Marcucci (@AndreaMarcucci) 8 Febbraio 2015
L’Anagrafe per l’edilizia scolastica servirà a fare chiarezza. Dati trasparenti e investimenti mirati #Presadiretta @Presa_Diretta
— Davide Faraone (@davidefaraone) 8 Febbraio 2015
Edil. scolastica: 1,8mld + 1,6mld x regioni convergenza + 1,,2 mld mutui. @Presa_Diretta qst i numeri di unità di missione. Ti interessa?
— simona malpezzi (@megmalp) 8 Febbraio 2015
Quindi investire 3 miliardi sulla scuola è sbagliato. Meglio tagliarne 8 come fece la Gelmini. Questo è il servizio pubblico @Presa_Diretta
— Anna Ascani (@AnnaAscani) 8 Febbraio 2015
Osservatorio, Anagrafe, Piano per edilizia scolastica. #labuonascuola non fa sconti quando si parla di sicurezza alunni @Presa_Diretta
— Davide Faraone (@davidefaraone) 8 Febbraio 2015
Facciamo che raccontate anche del decreto mutui già firmato? Servizio obsoleto @Presa_Diretta. Non state facendo giornalismo
— simona malpezzi (@megmalp) 8 Febbraio 2015
Finora @Presa_Diretta è su linea “tanto peggio, tanto meglio”. Speriamo racconti che per 1° volta da anni si torna a investire sulla scuola
— Andrea Romano (@AndreaRomano9) 8 Febbraio 2015
Davvero disinformazione anche su scuola di sesto san giovanni. @Presa_Diretta ci sono i verbali dei vigili del fuoco. Li avete letti?
— simona malpezzi (@megmalp) 8 Febbraio 2015
#labuonascuola semplifica percorso da formazione iniziale a reclutamento x mettere fine a odissea precariato @matteorenzi @Presa_Diretta
— Francesca Puglisi (@PuglisiPD) 8 Febbraio 2015
(Foto di copertina di repertorio di Cosima Scavolini da archivio LaPresse)