E se non ti sono mai capitate, stai tranquillo. Prima o poi capiteranno
Finalmente uscite insieme: congratulazioni! Ora, di sicuro hai moltissime cose a cui pensare per questo primo appuntamento: come vestirti, cosa fare, dove andare, di cosa parlare. Ecco, concentrati sulle cose positive e non pensare alle cose che potrebbero andare male nel corso della serata. Per esempio queste…
1. Quando la conversazione arriva a un punto morto, nessuno dei due sa più cosa dire e cala il silenzio. E tu cominci a sperare che da quella porta entri l’orso Baloo con il gonnellino, così puoi dire: «Hai visto? C’è un orso che balla!»
2. Non ti succede mai, ma proprio quella sera, al termine della cena, digerisci in modo rumoroso. (Ed essenzialmente tutte quelle funzioni corporali imbarazzanti che sembrano prendere il sopravvento, facendoti regredire a una specie di primate. Però con i tacchi e una manicure perfetta.
3. Andate al cinema e c’è una scena di sesso particolarmente focosa. Tu continui a sgranocchiare i popcorn, sperando che ti soffochino mettendo fine all’agonia.
4. Incontri il tuo ex. E vorresti una voragine sotto i tuoi piedi.
5. Incontri il tuo ex con la sua nuova fidanzata. E qui preferiresti avere un geyser. Ma sotto i loro, di piedi.
6. Quando, nella conversazione, ti scappa qualche dettaglio imbarazzante che non avresti mai rivelato ad anima viva., sopratutto al primo appuntamento. Tipo, quella volta che avevi quell’orrenda verruca sul mignolo.
7. Quando lui o lei riceve una telefonata o deve rispondere a un messaggio urgente e tu ti guardi attorno fingendo che vada tutto bene e che quel cartellone pubblicitario sia interessantissimo, ma in realtà sogni il geyser del punto 5.
8. Quando lui o lei dice con convinzione qualcosa su cui tu non sei assolutamente d’accordo, e non sai cosa rispondere.
9. Quando lui/lei deve disdire all’ultimo momento perché un suo famigliare sta male e tu non sai cosa dire.
10. Quando non sapete come salutarvi a fine serata e rimanete impalati per quella terrificante frazione di secondo in cui non capisci se l’altro si aspetta i tre bacini, un bacio solo o un abbraccio e finite per darvi una stretta di mano, manco fosse il notaio per il rogito della casa.