Tanto tempo fa, in una galassia lontana lontana, George Lucas creò Star Wars. Da quel giorno, per quasi 40 anni, i nerd di tutto il mondo hanno sempre avuto argomenti di discussione. Personaggio preferito, poteri migliori, film riuscito meglio e chi più ne ha più ne metta. Anche Walt Hickey, giornalista di FiveThirtyEight ha discusso molto e negli ultimi tempi è stato tormentato da una domanda ben precisa: “Quale attore di Star Wars ha avuto la carriera peggiore dopo la trilogia?”.
Come tutti sanno i nerd non si accontentano di una risposta generica, la risposta va contestualizzata e dev’essere ben circostanziata. Quindi sono stati presi singolarmente tutti gli attori principali e valutati secondo un preciso criterio.
«Serviva qualcosa di esatto – spiega Hickey – un numero che riassumesse la carriera cinematografica dell’attore» la cosa più semplice era sommare gli incassi al botteghino di ogni film in cui aveva recitato ogni singolo attore della saga. Chiaramente questo non differenzia tra ruoli da protagonista o semplici camei, ma «è il metro più semplice per accertare la longevità e il successo di una determinata carriera».
Luke (Hamill), Han (Ford), Leia (Carrie Fisher), Chewbacca (Peter Mayhew), C-3P0 (Anthony Daniels), R2-D2 (Kenny Baker), Darth Vader (James Earl Jones) e Obi Wan Kenobi (Alec Guinness) – così come i personaggi principali di “The Empire Strikes Back” o di “Return of the Jedi”: Lando (Billy Dee Williams), Yoda (Frank Oz) e Palpatine (Ian McDiarmid).
NB: David Prowse è Darth Vader