Quali sono gli utenti di Facebook che condividono troppo i fatti loro
27/05/2014 di Redazione
Vi siete mai accorti di quell’amico che si lamenta continuamente della propria vita su Facebook? Secondo una ricerca, le persone che si descrivono come solitarie o depresse sono più propense rispetto ad altre a condividere le proprie informazioni personali, a partire dal film o il libro preferito fino ad arrivare alla propria relazione e all’indirizzo di casa, riporta il Daily Mail. Per lo studio gli scienziati della Charles Sturt University (New South Wales , Australia) hanno tracciato i profili di 616 utenti Facebook di sesso femminile. 308 di queste sono state classificate come “connesse”, mentre le altre 308 come “solitarie”, in base ai sentimenti manifestati sulla loro bacheca del social network. Lo studio si è occupato di monitorare le parti visibili del profilo per vedere se vi fosse una correlazione tra solitudine e condivisione di argomenti privati.
LE INFORMAZIONI PERSONALI – Lo studio ha dimosrato che le persone “sole” hanno una maggiore tendenza a comunicare i propri dati personali rispetto a quelle “connesse”. Circa il 98% degli utenti che si sono descritti come solitari hanno reso pubblico il fatto di avere una relazione con una persona, alcune addirittura hanno reso visibile il proprio indirizzo di casa. il 79% degli utenti solitari hanno divulgato altri dati personali come i loro film e libri preferiti, percentuale che tra gli utenti “connessi” scende a 65%. «È normale che le persone sole diffondano questo tipo di informazioni», ha detto il dottor Yeslam Al-Saggaf, co-autore dello studio, «vogliono agevolare gli altri ad avere contatti con loro, in modo che possano aiutarli a superare la loro sensazione di solitudine».
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FACEBOOK E LA DEPRESSIONE – Questo è solo uno dei tanti studi che collegano Facebook alla depressione e alla solitudine. Nel settembre 2013, uno studio della University of Michigan condotto dallo psicologo Ethan Kross ha mostrato come i social media contribuiscano ad aumentare la solitudine delle persone e riducano il livello di soddifazione nella vita. Secondo lo studio, la tecnologia sta avendo un impatto sostanzialmente negativo sul nostro modo di interagire con gli altri e il modo in cui percepiamo noi stessi. Gli 82 partecipanti allo studio di Kross sono stati intervistati cinque volte al giorno riguardo a quanto tempo passavano sul social network e al loro benessere: è emerso che le persone più felici erano quelle che trascorrevano meno tempo su Facebook.