Quanto conta oggi la massoneria

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Il Grande Maestro delle logge tedesche spiega come funziona in Germania, una realtà differente dall'Italia per numeri ed influenza

Che cosa vogliono i massoni? Perché le persone si iscrivono alle logge? La massoneria ispira da secoli le più disparata teorie complottiste. Il Grande Maestro dell’associazione che riunisce le logge tedesche, Rüdiger Templin, prova ad illustrare i concetti fondamentali del suo credo al Financial Times, al fine di smentire i pregiudizi.



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LIBERI PENSATORI – Il giubileo dei liberi muratori tedeschi viene festeggiato come un evento sportivo, rimarca il Financial Times Deutschland nell’intervista che conduce con Rüdiger Templin, la figura più importante della massoneria tedesca. Il Grande Maestro sottolinea come il suo obiettivo sia liberarsi dagli antichi pregiudizi che aleggiano intorno ai massoni. “Siamo la più antica associazione umanitaria che c’è in Germania, ormai da quasi 300 anni”. Le teorie complottiste, come il sacrificio delle vergini o l’aspirazione alla dominazione del mondo, sono solo uno stereotipo che nulla c’entra con la realtà massone. “Ci vedono ancora come un’associazione di persone anziane, quando invece ormai da anni ci sono sempre più giovani che entrano nelle nostre fila. I ragazzi navigano in rete e scoprono i nostri siti, interessandosi a noi e chiedendo di far parte delle logge”.



MASSONI E PREGIUDIZI – Secondo il Grande Maestro delle logge tedesche i pregiudizi esistenti in Germania contro la massoneria sono così diffusi anche per colpa dei nazisti. “I liberi muratori sono stati accusati di voler dominare il mondo, un rimprovero comune a quello fatto contro gli ebrei, anche perché erano sospettati di essere una società segreta”. Questo pregiudizio nasce dalla diffusione del “Protocollo dei Savi di Sion” effettuato Erich Ludendorff und Alfred Rosenberg e poi strumentalizzato con ferocia dai nazisti, che vietarono la massoneria e perseguitarono i loro membri. “Noi però vogliamo trasparenza ed apertura, anche se diamo grande valore alla riservatezza, specie nelle attività che si svolgono all’interno delle logge.”

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OBIETTIVI DELLE LOGGE – Per Rüdiger Templin lo scopo della massoneria è “l’educazione etica e la formazione di noi stessi. Da una brava persona farne una ancora migliore”, sottolinea al Financial Times Deutschland, riprendendo il concetto “di lavoro della pietra grezza” che simboleggia l’attività delle logge. “I massoni vogliono realizzare i valori dell’illuminismo, ma nella nostra società si registra un degrado di questi principi. Conta solo il denaro, non sono solo manager o professionisti che vogliono guadagnare sempre di più”. Il Grande Maestro delle logge tedesche però rimarca come il compito della massoneria non sia quello di promuovere il dialogo delle religioni, così come intervenire sull’attualità politica. “Ognuno dei nostri membri dovrebbe rappresentare le posizioni che noi discutiamo nelle logge. Sarebbe inoltre davvero auspicabile se noi potessimo avere all’interno della massoneria figure davvero di spicco della società, che potrebbero davvero cambiare le cose che contano per la maggior parte della gente.”

LOGGE IN EVOLUZIONE – Questa dichiarazione stupisce l’intervistatore del FT Deutschland, che chiede a Templin se la massoneria non sia già un’associazione elitaria. ” Una volta c’erano militari di alto rango, così come nobili possessori di grandi terreni, oppure rettori universitari. Ora non è più così. Adesso i massoni sono insegnanti, artigiani, lavoratori pubblici o privati, e al nostro interno ci sono anche persone che vivono di sussidi sociali. C’è ancora la grande borghesia così come la nobilità, ma non sono più i gruppi sociali di riferimento”.

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SCELTA DEL CANDIDATO – Nell’intervista ad uno dei più autorevoli quotidiani finanziari il capo dei massoni tedeschi svela la procedura con il quale una persona entra a far parte di una loggia. “Per noi un buon candidato è una persona che ha una buona reputazione, per esempio non è mai stato condannato. Anche una certa indipendenza economica aiuta. Non bisogna farci sapere quanti soldi si hanno, ma piuttosto non essere ricattabili. Allo stesso tempo noi non accettiamo chi entra nella massoneria per fini di arricchimento o accrescimento del potere personale. E’ un pregiudizio che combattiamo fin dall’inizio”. Per la scelta di un nuovo libero muratore è essenziale per Templin che si formi una “chimica” tra la loggia e il candidato. “Ci deve essere una concordanza tra i valori dei massoni e chi vuole entrare a far parte della massoneria, così come la vita personale non deve contraddire ciò che si professa. Naturalmente però ci possiamo anche sbagliare su chi facciamo entrare”.

MASSONI IN ITALIA E GERMANIA – L’intervista al Grande Maestro Templin viene svolta in occasione del giubileo per i 275 anni della massoneria tedesca. In Germania i liberi muratori sono circa 15 mila, un numero piuttosto contenuto se paragonato all’Italia. Le tre principali logge massoniche del nostro paese sono il Grande Oriente d’Italia,la Gran Loggia Nazionale d’Italia e la Gran Loggia Regolare d’Italia. La prima conta più di 18 mila iscritti, la seconda sfiora i dieci mila mentre l’ultima arriva a più di tre mila. Numeri molto superiori alla realtà tedesca, motivati anche dalle minori persecuzioni subite dai massoni nella storia del nostro paese. In Italia, così come in Germania, la massoneria è un fenomeno in crescita, e seppure più elitario, attrae persone da diversi ceti sociali. Le logge italiane si sono riprese dopo lo scandalo della P2, anche se viene sottolineato da vari osservatori come abbiano perso influenza nel mondo accademico, grazie anche all’ascesa dei professori e dei rettori legati al cattolicesimo militante di Comunione e Liberazione.

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