Quanto guadagnano i politici?

Il portale online parlemento.it, ha pubblicato le dichiarazioni dei redditi 2015 dei politici italiani. New entry nell’elenco è Giorgio Napolitano, che per la prima volta dichiara 260.861 euro, ma nel 2014 aveva venduto le sue quote di un fabbricato a Capalbio. Non figura invece Silvio Berlusconi che in quanto dirigente di partito non era obbligato alla dichiarazione, ma nella dichiarazione 2013 aveva segnato 4.5 milioni di euro. Beppe Grillo invece raddoppia le entrate passando dai 147mila euro del 2013 ai 368mila euro di reddito complessivo del 2014, ma in quel periodo il leader dei 5Stelle aveva venduto una casa a Lugano. A risultare più povero, ma comunque in cima alla classifica è il deputato FI Antonio Angelucci, editore di Libero, che dichiara 3.954.097 a fronte di più di 5 milioni registrati nel 2014. L’avvocato di Berlusocni Niccolò Ghedini dichiara un reddito di 2.323.296, poco meno del suo datore di lavoro. Mario Monti registra un imponibile di 694.513. L’ex segretario Pd Pierluigi Bersani 147.443, mentre Denis Verdini solo 85.870. I grillini Luigi Di Maio, Alessandro Di Battista e Roberto Fico, dichiarano tutti e tre 98.471 euro.

QUANTO GUADAGNANO I POLITICI?

Ma quanto guadagnano i membri del Governo? In testa c’è il ministro dell’Ambiente Gianluca Galletti con 126.119 euro, in coda Maria Elena Boschi che dichiara 96.568 euro. Il presidente del consiglio Matteo Renzi ha un reddito imponibile di 107.960 euro, al settimo posto della classifica dell’esecutivo. Al secondo posto c’è Giuliano Poletti, ministro del Lavoro, che nel 2015 segna un RN4 di 122.886 euro. Marianna Madia non arriva a quota cento con 98.471 ed Enrico Costa, il nuovo ministro della famiglia, dichiara 116.665 contro i 116.276 di Angelino Alfano. Dalla Farnesina Paolo Gentiloni segnala 101.715 euro di imponibile, segue Roberta Pinotti che con 99.861 euro dichiara poco più di Pier Carlo Padoan (99.427). Graziano Delrio 98.726, Stefania Giannini 96.699, Maurizio Martina 119.450 e Beatrice Lorenzin nel 2015 ha dichiarato 98.471 euro.

ESCLUSO IL RIMBORSO SPESE

Il quotidiano Repubblica ricorda che:

Alla dichiarazione dei redditi è escluso il computo dei rimborsi spesa (circa 7mila euro al mese, anche senza presentare ricevute e scontrini) e il cosiddetto “esercizio di mandato” (circa 1.900 euro al mese), più un rimborso spese telefoniche annuale che si aggira sui 1.200 euro. Tutto esentasse.