Reazione a catena convince tutti: i numeri di un successo meritato
30/06/2015 di Giordano Giusti

Quasi 5 milioni di italiani collegati, una media superiore al 25% di share con picchi del 32% e concorrenza asfaltata. Un settimanale ufficiale che va a ruba nelle edicole. Circa 50.000 like su Facebook. Reazione a catena piace a tutti e i numeri lo dimostrano: il game show di Rai 1 migliora col tempo e giunto alla nona edizione ha allargato di molto la propria platea e guadagnato in ritmo e godibilità. Meno rigido e istituzionale de L’Eredità, il programma che comanda il preserale del periodo estivo ha retto e superato alla grande anche l’addio di Pino Insegno a cui il pubblico ha inizialmente risposto con una smorfia: in sella a Reazione a catena c’è da due anni Amadeus che ha saputo rinnovare con estro il programma e convincere anche i più perplessi. Ai quiz di enigmistica a cui vengono sottoposte le due squadre – le catene logiche si uniscono alle catene musicali, unico presupposto è l’intesa tra i concorrenti che trova il suo apice nella penultima e più avvincente manche – quest’anno si è aggiunta ad esempio l’interazione del pubblico in studio che si affianca a un maggior coinvolgimento dei partecipanti, mai sopra le righe. 70 minuti divertenti che accompagnano i telespettatori di rientro da una calda giornata passata a lavoro o al mare quando va bene.
Oggi in edicola il secondo numero della RIVISTA di #ReazioneaCatena!L’avete già preso? Vi va di farcelo vedere con un SELFIE?Potete postare le vostre foto nei commenti!
Posted by Reazione a Catena on Giovedì 11 giugno 2015
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Un paio di pecche: nel gioco finale in parecchi fanno notare come la parola vincente non sia contenuta in una busta – ciò presta il fianco alle più svariate interpretazioni – altri invece segnalano i bug nell’applicazione per smarthphone, a pagamento eppure scaricatissima. Per il resto nulla da eccepire per un game show che presenta le caratteristiche di serialità tipiche di un prodotto ben confezionato e ben riuscito. La saga vincente della squadra ‘Le intese a distanza’ composta da tre ragazze sarde – circa 330.000 gli euro totali portati a casa – ha appassionato così tanto il pubblico a casa che la loro sconfitta dopo settimane di successi ha scatenato un’autentica sollevazione social.
Dite quello che vi pare ma per me le vere campionesse rimangono le intese a distanza. Era un piacere sentirle. #reazioneacatena
— Fabrizio Giannini (@giannini23) 14 Giugno 2015
Propongo di mettere le intese a distanza come ospiti fissi del programma #reazioneacatena — Violet. (@I_Want_HES) 14 Giugno 2015
Non ci saranno mai più 3 concorrenti brave e toste come le intese a distanza. Siete e rimarrete sempre le migliori ragazze #reazioneacatena
— Lucilla Grosso (@Lucilla7501) 14 Giugno 2015
Vincono anche stasera: le “Intese a distanza” prosciugheranno le casse della Rai prima di un mega show di Fiorello. #reazioneacatena — Mario Manca (@MarioManca1) 11 Giugno 2015
Photocredit copertina Facebook Reazione a catena