Ops. Hanno annullato le Regionarie in Sicilia. Cancelleri: «Resto il candidato M5S»

19/09/2017 di Redazione

Sospese le Regionarie del Movimento cinque stelle che a luglio hanno incoronato Giancarlo Cancelleri candidato presidente della Regione siciliana. Il Tribunale di Palermo ha confermato la decisione che in via cautelare era stata presa il 12 settembre sulla base del ricorso dell’attivista escluso Mauro Giulivi. Stop ai candidati per l’Assemblea regionale nella sola sezione di Palermo, ma soprattutto niente da fare per il secondo turno che ha permesso Cancelleri di diventare candidato ufficiale. Ma come si è arrivati a questa decisione? La colpa in realtà è dei 5 stelle. Non sono state presentate le liste e questo ha permesso l’accoglimento del ricorso di Giulivi.

LEGGI ANCHE > MINACCE A MAURO GIULIVI, IL GRILLINO CHE HA VINTO IL RICORSO CONTRO LE REGIONARIE IN SICILIA

Chi è Mauro Giulivi? Il ricorrente è il compagno della deputata Di Benedetto ed è stato uno degli esclusi eccellenti nelle ultime Regionarie. Qui raccontiamo come ha fatto causa e per quale motivo. Attivista storico, Giulivi era rimasto fuori non solo dalle comunarie per Palermo ma anche dalle ultime votazioni all’Assemblea regionale per le elezioni del 5 novembre.

REGIONARIE FAIL: COSA DICE LA SENTENZA (E PERCHE’ TUTTI RESTANO CANDIDATI)

Secondo il giudice il Movimento 5 Stelle non ha presentato ancora le liste e la candidatura di Giancarlo Cancelleri e quindi la domanda di sospensione delle regionarie dell’attivista Mauro Giulivi può essere accolta. Lo riporta Claudia Spiga nel provvedimento con quale ha accolto il ricorso che di fatto sospende le elezioni interne del M5S per le candidature. “L’impugnativa – dice – non è soggetta a termini di decadenza (salvo il decorso del termine di prescrizione) mentre la domanda di sospensione di un atto dell’associazione, non può ritenersi preclusa (o comunque tardivamente proposta) per effetto dell’adozione di un successivo provvedimento che sul primo si fondi e anch’esso oggetto di impugnativa. Anche le delibere esecutive e che hanno quindi già prodotto i loro effetti possono infatti essere sospese e annullate, sempre che gli effetti delle stesse non si siano definitivamente realizzati ed esauriti“.

La sospensione delle regionarie però non compromette la possibilità da parte del M5S di proporre le proprie candidature alle elezioni per il rinnovo dell’Ars e l’elezione del governatore. “E’ certo – scrive il giudice – che l’attivita’ di raccolta delle firme necessarie per la presentazioni delle liste dovra’ comunque compiersi (sia in caso di sospensione che di rigetto della domanda cautelare) nell’arco temporale che residua sino al termine ultimo fissato nella norma. Si tratta quindi di circostanza neutra nella comparazione degli opposti interessi“.

E il danno di immagine?

Quanto alle eventuali ripercussioni negative sulla campagna elettorale in corso o ancora sull’immagine dell’associazione, deve affermarsi che trattasi di eventi imponderabili, e comunque riconducibili non alla disposta sospensione, bensì proprio alle vicende che vi hanno dato causa“, spiega nella sentenza la giudice che ha sospeso le Regionarie. “In conclusione, anche all’esito della disamina delle difese dei litisconsorti, deve quindi confermarsi il decreto reso inaudita altera parte in data 11/12 settembre 2017“.

REGIONARIE M5S IN SICILIA: LE PAROLE DI CHI HA VINTO

Come scriveva Conrad ne ‘I duellanti’, mai trincerarsi dietro un errore. Confidiamo che il Movimento 5 Stelle prenda atto dell’accaduto, ponderi sul contenuto dottamente argomentato dell’ordinanza confermativa del decreto del 12 settembre e inserisca Mauro Giulivi nella lista dei candidati alle primarie di Palermo e rinnovi le votazioni“, spiega all’Adnkronos il legale di Mauro Giulivi, Lorenzo Borrè, commentando il decreto.

REGIONARIE M5S IN SICILIA: CANCELLERI NON SI TIRA INDIETRO

Alla luce del decreto del Tribunale civile di Palermo, il MoVimento 5 Stelle annuncia che esercitando un suo diritto farà ricorso per far valere le proprie ragioni. I tempi per aspettare la fine del procedimento e per rinnovare le votazioni purtroppo non ci sono più. Inoltre anche il giudice nel decreto stabilisce che ‘nessuna statuizione può essere disposta nel presente giudizio’ riguardo “all’anno della celebrazione’ e ‘alla modalità di svolgimento’ delle regionarie, cioè se e come le dovremmo fare“, scrive Cancelleri nel post dal titolo “Cancelleri era, è e sarà il candidato presidente del Movimento” per le regionali siciliane. Il post è stato condiviso sui social dallo stesso Grillo, che su Fb scrive “Forza Giancarlo!”. “Alla prima udienza dell’8 agosto la causa poteva essere decisa immediatamente ma la difesa del ricorrente ha chiesto un rinvio che il Tribunale ha concesso al 29 agosto. In tale udienza, con un Giudice diverso, la causa è stata nuovamente rinviata al 6 settembre, quando è stata tenuta da un altro giudice ancora. Quest’ultima si è riservata ed ha sciolto la riserva il 12 settembre rinviando la causa al 18 settembre. Oggi siamo fuori tempo massimo“, rimarca Cancelleri. “La scadenza per presentare il simbolo è questo sabato 23 settembre e dobbiamo inoltre raccogliere 3.600 firme per la presentazione della lista. Per questo motivo – conclude – il MoVimento 5 Stelle sarà presente alle regionali siciliane del 5 novembre con il sottoscritto, Giancarlo Cancelleri, candidato alla Presidenza della Regione e con la lista, a me collegata, votata dagli iscritti il 4 luglio 2017“.

(ANSA/FRANCO LANNINO)

Share this article