«Renzi vuole pagare il riscatto all’Isis per i due giapponesi»: bufala, ma la gente ci crede
22/01/2015 di Stefania Carboni
I prigionieri giapponesi dell’Isis? Se non ci pensa il governo giapponese a pagare entro 72 ore un riscatto pari a 200 milioni di dollari ci penserà «Matteo Renzi e il governo italiano». La notizia è ovviamente una bufala ed è stata diffusa dal noto sito satirico Corriere del Corsaro ma in molti, in rete, ci stanno credendo sul serio. «Due vite umane – riporta il sito citando frasi non vere del premier italiano – valgono più di tutto l’oro del mondo. Pagheremo noi il riscatto per i due prigionieri giapponesi, contratteremo con l’Isis e cercheremo di arrivare ad un prezzo più accessibile ovviamente, siamo sicuri che accetteranno la nostra offerta». Niente di vero ma la macchina dell’indignazione è già partita.
«Renzi è un fermentatore della rivoluzione Jita», commenta un utente sbagliando il termine “jihadista”.
«Se pagasse in proprio – insiste – non interesserebbe a nessuno, ma lui fa il grande con la tasca degli altri. I nipponici sono ricchi e se non pagano hanno i loro motivi». Non è l’unico a pensarla così. Ovvero a crederci.
«Non sono italiano, ma vedo cosa succede in Italia, e dico veramente che i politici fanno cagare, non pagano quelle due ragazze rapite, e pagano a questi due qua, ma ditemi che senso ha». E ancora: «C è gente che in Italia non arriva a fine mese, ma buttatevi dentro a un cesso m****».
Abbiamo raccolto i commenti più belli.
Con chicca finale: per un utente la notizia è certa. «Ne hanno parlato alla Camera».