Diete e farmaci anoressizzanti: l’inchiesta di Report che fa discutere il web

Categorie: Senza categoria
Tag:

Il tema è stato trattato nella puntata andata in onda ieri sera: sostanze vietate prescritte nelle cure dimagranti, spacciate come preparati naturali. Ma gli spettatori puntano il dito anche verso chi opta per questo tipo di cure

Nella puntata di Report andata in onda ieri sera, Milena Gabanelli si è occupata, tra le altre cose, anche di chirurgia estetica e di cure dimagranti. In particolare, l’inchiesta di Giovanna Boursier ha trattato in modo piuttosto approfondito i farmaci che vengono prescritti nelle cure dimagranti e nelle diete: farmaci anoressizzanti il cui compito è quello di velocizzare il metabolismo e ridurre l’appetito, ma che possono avere pesanti ripercussioni sul sistema cardiocircolatorio.



Photocredit: Report/Rai3

DIETE A BASE DI PRODOTTI NATURALI O NO? –

L’inchiesta della Boursier parte da alcuni casi di decessi attualmente sotto inchiesta: tra questi c’è anche quello di Luigi Marzulli, ufficiale della Guardia di Finanza, che nel 2008 a 39 anni, inizia a prendere fendimetrazina, prescritta da un endocrinologo per aiutarlo a perdere peso, nonostante l’uomo non fosse obeso ma leggermente in sovrappeso. Marzulli ha cominciato quindi ad assumere fendimetrazina in preparazione galenica: una sostanza che è stata vietata nel 1998. Dopo 9 mesi di trattamento, l’uomo muore per arresto cardiocircolatorio. A raccontare la storia è Michele Marzulli, il padre di Luigi, che spiega come suo figlio assumesse un cocktail di farmaci – compresi metformina e ormoni tiroidei – per dimagrire velocemente, insieme a una serie di  preparazioni naturali a base di tarassaco, ananas gambo, the di Giava, frangulla, betulla. L’uomo era convinto di seguire una cura dimagrante solo a base di prodotti naturali, ma non era così.

FARMACI ANORESSIZZANTI –

Fendimetrazina e metformina sono sostanze che accelerano il metabolismo e aiutano a dimagrire più velocemente ma hanno molti effetti collaterali. In forma galenica – ovvero preparati dal farmacista – questi preparati sono stati vietati in moltissimi paesi. Stimolando il cuore e il sistema nervoso centrale, questi farmaci possono indurre irrequietezza, insonnia, tachicardia, fino ad arrivare al rischio di ictus
emorragico. A peggiorare la situazione c’è poi il fatto che tali sostanze vengono prescritte da certi medici a pazienti che vogliono dimagrire, spacciati come farmaci non pericolosi che non hanno effetti sugli organi e non interferiscono con altri farmaci. Come l’efedrina, che viene descritta quasi come una sostanza innocua, mentre in realtà non è altro che la base per la preparazione delle metanfetamine. E, quel che è peggio, viene descritta senza alcun tipo di esame preventivo. Degli eventuali rischi dell’efedrina parla Patrizia Hrelia, tossicologa all’Università di Bologna:



È un’altra molecola che agisce a livello del sistema nervoso centrale, quindi può portare a tachicardia, può portare ansia, può portare a palpitazioni. Tra l’altro, gli effetti collaterali da segnalazioni che l’Agenzia Italiana sul Farmaco ha avuto
attraverso lo strumento di farmaco-vigilanza, hanno attestato addirittura casi di incidenti, le dicevo, di ictus o cerebro vascolari addirittura dopo 4/8 giorni dall’assunzione di preparazioni di questo tipo.

I COMMENTI –

I telespettatori che ieri sera hanno seguito Report non hanno potuto fare a meno di commentare, puntando il dito contro i “medici” che prescrivono farmaci anoresizzanti in dosi elevate anche a persone che non sono obese, ma che si rivolgono loro per perdere quattro o cinque chili. Le critiche però non sono solo rivolte a chi prescrive queste sostanze, ma anche ai pazienti stessi che vorrebbero dimagrire velocemente e senza sforzo, mettendo a rischio la propria salute assumendo inconsapevolmente sostanze vietate e pericolose piuttosto che optare per uno stile di vita più sano e un’alimentazione più corretta:



 

(Photocredit copertina: Report/Rai3)