Storia dell’utente che prediceva il futuro…via Web
Probabilmente molti già conoscono la fama di John Titor, altri non ne hanno mai sentito parlare ma prima o poi ci si imbatteranno, ben pochi conoscono tutta la storia di questa
STORIE – Secondo il suo racconto, gli Stati Uniti si sarebbero disgregati, sarebbe scoppiata una guerra nucleare che avrebbe sterminato circa metà della popolazione mondiale. Dopo qualche mese, Titor sparì così come era arrivato: il 24 marzo del 2001 rientrò nel suo tempo. La burla, tuttavia, continuò a vivere di vita propria diventando una vera e propria leggenda, al punto che ne sono stati tratti libri e film, e anche la trasmissione Voyager non ha mancato di occuparsene, qualche anno fa. La leggenda è particolarmente apprezzata negli ambienti frequentati da complottisti, appassionati di ufologia, ricercatori di misteri e creduloni in genere, che cercano in tutti i modi di trovare riscontri alle numerose predizioni di Titor e di difenderne a tutti i costi la credibilità. Un’impresa invero disperata, perché la stragrande maggioranza delle predizioni del crononauta non si sono mai avverate, e le poche e vaghe coincidenze sono statisticamente normali. Ad esempio, Titor aveva scritto che negli Stati Uniti sarebbe scoppiata una guerra civile nel 2005, dalla quale si sarebbe determinato un collasso della società occidentale. Naturalmente non c’è stata alcuna guerra civile nel 2005, e Titor non ha previsto l’evento più tragico del nuovo secolo, gli attentati dell’11 settembre 2001, ma qualcuno potrebbe sostenere che proprio le rivelazioni di Titor hanno cambiato il corso degli eventi. Con questa logica, ovviamente, non è più possibile verificare nulla del racconto di Titor, perché gli eventi che assomigliano alle sue predizioni sono utilizzati per confermarne la credibilità, mentre quelli che se ne discostano sarebbero un effetto delle sue rivelazioni. In effetti ci sarebbe un altro modo per controllare l’attendibilità di John Titor, ed è stato fatto. L’uomo aveva detto, infatti, di essere nato nel 1998 a Tampa in Florida, ma alcune ricerche in quella città, una delle quali finanziata proprio da Voyager (ossia da RAI Due, ossia con i nostri soldi…) hanno accertato che nessun John Titor vi è nato né esiste una famiglia con quei riferimenti anagrafici. E’ invece piuttosto interessante il fatto che tutti i diritti commerciali sulla “storia” di John Titor sono gestiti da un certo Larry Haber, un avvocato di Orlando, sempre in Florida. Probabilmente il buontempone che inventò il personaggio di John Titor non immaginava che avrebbe dato vita a una leggenda così duratura né che qualcuno ne avrebbe tratto guadagno e non si preoccupò di fare previsioni (come quella della guerra civile americana del 2005) che sarebbero state smentite nel giro di pochi anni. Lo scherzo era progettato per avere vita breve, roba di due o tre mesi, e invece non solo è sopravvissuto fino ai giorni nostri, ma ha resistito a innumerevoli smentite. Non è bastato nemmeno che lo stesso John Titor, con il suo originario pseudonimo di Time Travel abbia ammesso nel 2004 di aver inventato la bufala utilizzando vecchi rottami e un po’ di fantasia, rivelando di chiamarsi in realtà Samson Rodriguez.
THE END – In definitiva, la storia di John Titor è solo un banalissimo scherzo cresciuto a dismisura grazie a numerosi creduloni e opportunisti, e favorito dal fascino che circonda l’argomento dei viaggi nel tempo. E’ possibile viaggiare nel futuro o visitare il passato? Un po’ di tempo fa qualcuno ha scritto che la prova che i viaggi nel tempo sono impossibili sta nel fatto che