Roma, immigrati e profughi in arrivo anche ai Parioli, al Centro Storico e nelle zone a più alto reddito della Capitale: è uscito il nuovo bando della Prefettura di Roma per i centri di accoglienza di migranti e profughi. Il territorio della Provincia di Roma viene diviso in lotti di aggiudicazione: l’intero territorio, compresi i municipi più centrali e di maggior pregio, dovrà occupare una certa quota di migranti.
Anzi, gli importi messi a bando dimostrano che l’intenzione è quella di alleggerire le periferie più coinvolte nei fatti di cronaca degli ultimi tempi: Tor Sapienza e Corcolle su tutte.
Attesa la necessità di garantire l’equilibrata distribuzione degli ospiti su tutto il territorio provinciale, anche in relazione alle esigenze di ordine e sicurezza pubblica e al fine di evitare impatti eccessivamente problematici sul tessuto sociale, l’appalto è suddiviso in 7 lotti territoriali, nell’ambito dei quali sono stati ripartiti il numero complessivo presunto di ospiti, tenendo conto delle attuali presenze sul territorio provinciale, della popolazione residente, nonché della competenza territoriale delle AA.SS.LL. di zona.
Così il bando della Prefettura. Ecco gli importi banditi per ciascun lotto, che danno un’idea della percentuale dei quasi 3200 rifugiati stimati per l’anno 2015 e di come saranno allocati nei vari territori.
La parte del leone la faranno i municipi del Ponente Romano verso il litorale: Ostia, Infernetto, Aurelio, Gianicolense, Pisana, Trullo, Fiumicino con quasi 7 milioni di euro di stanziamento. Seguono Centro Storico, Nomentano, Parioli, Monte Sacro, Prati con 4 milioni di stanziamento, Roma Nord, Eur e Balduina a seguire e ultimi, staccati di molto, la gran parte dei municipi romani – Tiburtina, Torri e Prenestino su tutti, ovvero proprio le zone in cui negli ultimi mesi l’emergenza immigrati si è più fatta sentire.
Per quanto riguarda la provincia di Roma ci sono 12 milioni di euro di stanziamento, così divisi: la metà, circa 6 milioni di euro, per la sola zona dei Castelli; altri sei milioni per tutti i comuni rimanenti della Provincia di Roma.
Chi si candida per ospitare i rifugiati, come da norma, dovrà fornire agli eventuali ospiti una certa quantità di servizi, elencati nel bando.