Avete presente gli addetti alla sicurezza? Alti, robusti, dal fisico atletico? Ecco, un giorno potrebbero essere sostituiti (almeno in parte) dalle macchine. Lo dimostrano le capacità di Rosie, così è stato soprannominato un robot che sa fare la guardia del corpo già utilizzato in 8 stati americani e pronto a diffondersi anche in ogni zona degli Stati Uniti. Realizzati da Knightscope, una società della Silicon Valley, gli esemplari di sentinella artificiale nel Paese sono al momento 43 ma l’obiettivo è di raggiungere il centinaio entro la fine dell’anno e quota 600 nel 2018. Ne parla il Washington Post.
Le potenzialità sono enormi. Rosie (modello K5) vede a 360 gradi, si muove alla ricerca di videocamere e altri dispositivi che raccolgono dati, è capace di rilevare incendi, riconosce le targhe delle auto sospette che si muovono nei paraggi, scatta foto e registra filmati che i suoi assistiti possono successivamente rivedere per verificare attività e persone potenzialmente pericolose, ma svolge anche un’attività di prevenzione. Con la sua semplice presenza la guardia robot riduce il rischio che si avvicinino malintenzionati ma è in grado anche di aggregare e calcolare dati per prevenire crimini. Certo, qualcuno considererà il ricorso al bodyguard tecnologico esagerato. Ma in tanti in un paese con alto tasso di crimini violenti, c’è da scommetterci, proveranno a farsi aiutare.
Chi ha imparato a conoscerla garantisce che Rosie è completamente autonoma e precisa che il suo compito non è quello di sostituire la sicurezza umana ma di fornire un’assistenza agli addetti del settore. «La nostra ambizione nel lungo termine è di essere in grado di rendere gli Stati Uniti il Paese più sicuro al mondo, cambiare tutto per tutti», ha spiegato il ceo William Santana Li, presentando i modelli Knightscope. Rosie dovrà dimostrare di essere più brava del suo predecessore Steve, rovinosamente caduto in una piscina lo scorso luglio a Washington Harbour.
(Immagine da: Knightscope.com)