Salvini a Roma: «Renzi telecomandato da Bruxelles»
28/02/2015 di Redazione
Secondo L’Ansa, intanto subito dopo l’intervento dal palco di piazza del Popolo, il leader della Lega Matteo Salvini ha avuto un breve incontro con il consigliere politico di FI, Giovanni Toti, e il governatore del veneto uscente Luca Zaia. Alla breve stretta di mano ha preso parte anche il sindaco di Padova Massimo Bitonci
Il Corteo Mai Con Salvini è arrivato a Piazza Venezia. Ora si procede verso il Colosseo per il comizio finale
Intanto, va avanti il Corteo dei Movimenti Mai Con Salvini. La fine del Corteo è stata spostata da Sant’Andrea a Piazza Venezia, i partecipanti erano troppi.
Finisce in un tripudio di bandiere a Piazza del Popolo. Salvini ha il suo popolo, lo ha messo insieme. E’ un popolo composto da chi si sente in parte abbandonato dallo stato. Da chi crede che l’immigrato sia la causa dei suoi problemi. Da chi crede che l’Europa e e l’Euro abbiano provocato la perdita del suo potere di acquisto. E’ un popolo spaventato e rabbioso, che vede in Salvini l’uomo che – con le sue politiche – efficaci solo a parole, può, magari riportandolo indietro nel passato, risolvere i suoi problemi.
Foto sul Palco con Maroni, Zaia e Umberto Bossi.
VIDEO ZAIA PARLA CON I GIORNALISTI
Salvini «Andiamo a smontare Bruxelles, prendiamoci una moneta più equa». Poi finisce attaccando ancora i «Servi di Bruxelles a Roma».
Salvini annuncia la nascita di un gruppo al Parlamento Europeo con Marine Le Pen
17.17 Salvini «Questa piazza è l’inizio. Non mi pongo con quale partito allearmi. Mi pongo il problema di allearmi con 60 milioni di italiani. Certamente non staremo con chi governa con Renzi» (si riferisce ad Alfano n.c.d.)
17.14 Salvini promette aliquota fiscale unica al 15%, poi dice: «Qui facciamo un patto tra persone, più individui e meno stato» «Chi non salta comunista è» la piazza si esalta.
17.10 Salvini: «Dico grazie a Umberto Bossi, che ci ha svegliato. Dico grazie a Gianfranco Miglio e a Roberto Maroni».
17.08 Salvini annuncia un prossimo viaggio in Nigeria.
17.06 Ora un Salvini pacifista, o quasi. Praticamente attacca l’idea di esportare la democrazia, e soprattutto la decisione di essere intervenuti in Libia. Salvini sembra avere rubato un po’ il linguaggio di Grillo, a suon di vaffanculo, parlando ad un elettorato che in parte combacia con quello del comico genovese
17.00 Salvini contro i Rom: «Ci vogliono le ruspe contro i campi Rom. Dargli tre mesi per organizzarsi, poi arrivano le ruspe».
16.58 Salvini ancora contro gli immigrati: «Basta con i mille euro al mese che vengono dati a loro, mentre ai disabili ne vengono dati meno di 330».
16.55 Ora attacco ad alzo zero contro la Fornero di Salvini: «Vaffanculo alla Fornero». Poi si impegna ad abolire la riforma delle pensioni, mentre la piazza urla «Fornero vaffanculo».
16.53 Salvini cerca di andare oltre il concetto di destra e sinistra: «Il derby fascisti contro comunisti è da leggere sui libri di scuola».
16.51 «Questi infami che governano l’Italia telecomandati da Bruxelles»
16.50 «Pensate quando deve essere difficile fare cultura, cinema sei non sei di sinistra in Italia». Una chiamata alle armi per il mondo della cultura e dello spettacolo non di sinistra da parte di Salvini: vi chiedo un atto di coraggio.
16.47 Salvini ora parla di «Italie». E’ finito il tempo del Nord contro Sud. Ora è «rispetto delle varie differenze, popoli che stanno insieme nel rispetto reciproco».
16.45 «I professori nella scuola italiana non parlano delle Foibe». Si, Salvini sta dicendo queste cose. Poi attacca chi voleva far entrare la Turchia in Europa. Intanto continua anche la contro manifestazione dei movimenti.
IL VIDEO
16.42 Salvini: Questa piazza ha due nemici, la paura e il conformismo. Poi chiama un bel “vaffa” per Renzi.
16.41 Salvini inizia attaccando i centri sociali che ieri hanno cercato di impedire la manifestazione, arrivando ad occupare una delle chiese di piazza del Popolo
16.40 Tocca a Salvini.
16.30 Ora gli organizzatori della manifestazione “Mai Con Salvini” parlano di 30mila presenze.
Ora tocca a Zaia, impegnato nella riconferma nel ruolo di Presidente della Regione Veneto nelle prossime elezioni regionali.
Ovazioni per @zaiapresidente dalla piazza di #Renziacasa #Zaia #Salvini #SalviniDay pic.twitter.com/01oFTiGWdb — Matteo Salvini (@matteosalvinimi) 28 Febbraio 2015
16.25: Ancora la Meloni, incontenibile in questa sua nuova veste filo-leghista: «Mandiamo Romano Prodi in Libia così gli introduce l’euro e sconfiggiamo l’Isis»; e poi «L’unico Nazareno che rispettiamo è Gesù».
16.18 A Piazza del Popolo tocca a Giorgia Meloni, romana, leader di Fratelli d’Italia. Già ministro del Governo Berlusconi. Attacca Ignazio Marino, paragonandolo ad una sorta di sventura. Ma lei rifiutò di candidarsi alle elezioni comunali di Roma nel 2013.
16.15 Intanto Umberto Bossi parla con i giornalisti: «Non bisogna abbandonare né Tosi né Berlusconi. Non è conveniente andare avanti senza il Cavaliere”. Poi sull’alleanza con Casapound: «Con Casapound non c’è nessuna alleanza – aggiunge – quella attuale è transitoria». «Perché un romano in piazza con Salvini? Perché condividiamo ogni singola parola del programma di Salvini: No Euro, Stop Immigrazione, prima vengono gli italiani»
16.13 Ora sul Palco parla Di Stefano, leader di Casapound. Dopo dovrebbe toccare a Salvini. E intanto, in questo sabato complicato per la Città di Roma, il ministro dell’Interno Twitta su Renzi, Berlusconi e i comunisti…
Ha eliminato più comunisti #Renzi in 2 anni che Berlusconi in 20 anni. — Angelino Alfano (@angealfa) 28 Febbraio 2015
Dalla nostra inviata al Corteo dei Movimenti Mai Con Salvini Stefania Carboni
Ecco qui diretta @giornalettismo http://t.co/HlHKWko0Vv pic.twitter.com/AoijejEoQE — Stefania Carboni (@Fioskyna) 28 Febbraio 2015
16.00 Due grandi trattori sono posizionati ai lati di piazza del Popolo. Sono, viene spiegato dal palco della manifestazione della Lega, in rappresentanza delle associazioni degli agricoltori che hanno aderito alla manifestazione di Salvini
15.58 Il corteo di Casapound e’ arrivato in piazza del Popolo, per partecipare alla manifestazione della Lega “#renziacasa”. Alla testa del corteo i militanti del movimento di estrema destra avevano una gigantografia dei due Maro’, Girone e Latorre, con la scritta “liberate i nostri soldati”
15.52 Ora, secondo gli organizzatori, i manifestanti “Mai Con Salvini” sarebbero 30mila. Un corteo pacifico, che tiene insieme la posizione “anti-Salvini”, che manifesta per “mandare a Casa Renzi”, e le posizioni “anti-Renzi”, che lo stesso Salvini contesta. Operazione, complicata.
15.50 Un ragazzo dei movimenti sarebbe stato aggredito da 5 “fascisti”. A denunciarlo sono gli organizzatori della manifestazione anti-salvini. «Un manifestante che stava raggiungendo il corteo e’ stato aggredito da cinque fascisti mentre scendeva dalla metro a Termini», hanno detto dai megafoni. Le condizioni del ragazzo, comunque, non preoccupano: «Fortunatamente non e’ grave – ha spiegato uno degli organizzatori -. Dopo essersi medicato ci sta raggiungendo per partecipare alla manifestazione». Intanto ecco il video della partenza del corteo di Casapound che sta appoggiando l’iniziativa politica di Matteo Salvini:
Anche Matteo Salvini sta twettando dalla piazza. (Lo staff, diciamo)
Roma, Piazza del Popolo, spettacoloooo! #renziacasa pic.twitter.com/sQKIhwOfKv — Matteo Salvini (@matteosalvinimi) 28 Febbraio 2015
Le Foto da Piazza del Popolo
15.35 A piazza del Popolo sul palco è il momento dei medici, si parla di tagli alla sanità. 15.30: In piazza del Popolo è presente anche Umberto Bossi, storico leader leghista. Con Salvini sul palco in questo momento un gruppo di esodati. La Lega Nord è stata tra i più fieri oppositori della riforma delle Pensioni di Elsa Fornero, tanto da raccogliere le firme per abrogarla.
Partito il corteo dei Movimenti “Mai Con Salvini”. Gli organizzatori parlano di “20mila persone”, un numero “destinato a crescere”. Il corteo di Casapound, che intende raggiungere Piazza del Popolo, è partito. Intanto a Piazza del Popolo, letteralmente blindata, c’è il popolo Leghista in festa per il suo leader. L’intervento di Salvini è atteso per le 16.30.
Salvini a Roma: Lega e Casapound organizzano oggi una manifestazione a piazza del Popolo, si scontreranno con la contro-manifestazione che protesta contro la prevedibile esibizione razzista e vuole continuare a negare l’agibilità politica ai neofascisti. I NEOFASCISTI GIÀ IN STRADA – Saranno tremila gli agenti dispiegati e 80 gli equipaggi del reparto ‘Prevenzione crimine’ della polizia e dei carabinieri. La giornata di tensione è già cominciata con un sit-in all’Esquilino organizzato dai neofascisti di CasaPound davanti alla loro sede, in via Napoleone III, con lo slogan Prima gli italiani. Proprio in piazza Vittorio, da dove prenderà il via alle 14 il corteo dei movimenti, le forze dell’ordine hanno installato delle grate alte oltre due metri per separare i contendenti. Tutte le strade limitrofe sono chiuse da blindati delle forze dell’ordine.
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LA MANIFESTAZIONE DI SALVINI – I militanti di Casapound si uniranno alla manifestazione della Lega Nord #Renziacasa, con Matteo Salvini, che inizierà alle 15 a piazza del Popolo. Mentre i movimenti #MaiconSalvini si muoveranno in corteo in direzione di Campo de’ Fiori. Alle 17 un centinaio di persone si è dato appuntamento in piazzale Flaminio per un sit-in contro Salvini, con l’obiettivo di bloccare il comizio del leader del Carroccio. Piazza del Popolo già ieri è stata teatro di incidenti e oggi è blindata dalle forze dell’ordine.