Salvini e la guerra per il doppio tostapane

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Durante la visita del Pontefice a Strasburgo il Segretario della Lega aveva di meglio da fare. Occuparsi di un terribile complotto ai danni dell'elettrodomestico più amato d'Italia

C’è un nuovo pericolo che si aggira per l’Europa burocratica e riguarda ogni giorno la vita di tutti noi. Per fortuna, a pensare al nostro avvenire, c’è Matteo Salvini, neo purosangue berlusconiano già leader leghista che ieri ha denunciato il complotto ardito dai tecno-burocrati, con la sua consueta verve, su Twitter. Chi vuol portarci via il tostapane doppio?



 

Roberto Monaldo / LaPresse

SALVINI E LA DIFESA DEI TOSTAPANE DOPPI – Come ricorda Greenreport, mentre il Papa era pronto ad iniziare il suo discorso a Strasburgo, Salvini ha postato su Twitter un’invettiva contro la cancellazione dei tostapane doppi, sottolineando la necessità, secondo lui, di uscire da una «gabbia di matti» come l’Europa:



 

Scatenando reazioni tra l’ilare e lo sconcertato:

 

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LA RISPOSTA SUI TOSTAPANE ED IL RIASSUNTO CON “DIMENTICANZA” –Un complotto mondiale contro il tostapane doppio, magari prodotto made in Italy d’eccellenza? Non sembrerebbe, almeno a giudicare dalla risposta di Monica Frassoni di Green Italia, rappresentante dei Verdi Europei a Strasburgo, che su Facebook ha spiegato come i tostapane doppi non verranno vietati ma che semplicemente si abbandoneranno i prodotti considerati energivori grazie ad una nuove versione della direttiva eco-design. Si punterà ad innovare ed a migliorare i prodotti esistenti, con un beneficio evidente per il made in Italy. Ma tutto questo Salvini non lo sa.

(Photocredit copertina Stefano De Grandis/Lapresse)