Sara di Pietrantonio, parla uno scooterista: «Non sono un vigliacco, non sono scappato»

Categorie: Cronaca, Italia

Uno dei due ragazzi accusati di essersi allontanati da via della Magliana sabato notte: «Appena saputo della morte della ragazza sono corso dai carabinieri»

«Non sono un vigliacco, non sono scappato». Parla così Edoardo Praninfi, 18 anni, uno dei due scooteristi accusati di essersi allontanati la notte tra sabato e domenica da via della Magliana senza soccorrere la 22enne Sara Di Pietrantonio, la ragazza bruciata viva dall’ex fidanzato.



 

Sara Di Pietrantonio, i due scooteristi non si sono fermati perché «avevano paura per la loro incolumità»

 



SARA DI PIETRANTONIO, UNO DEI DUE SCOOTERISTI: «NON HO DORMITO LA NOTTE»

In un intervista rilasciata a Rinaldo Frignani per Il Corriere della Sera il giovane ha affermato: «Sara poteva essere mia sorella o mia cugina. Quello schifoso la deve pagare e io non sono un vigliacco: non sono scappato, perché la scena che ho visto all’andata mi sembrava preoccupante. Non c’ho dormito la notte e appena ho saputo che Sara era morta sono corso dai carabinieri». Ma non solo:

L’hanno accusata di non aver chiamato la polizia…



 

«Sfido chiunque a comportarsi in modo diverso. Passavo a 70 all’ora, ho visto un ragazzo tranquillo appoggiato sul cofano di un’auto e una giovane davanti a lui che gli urlava contro. Perché avrei dovuto chiamare la polizia? Ripeto, lui mi è sembrato tranquillo. Mi sembrava in silenzio, appoggiato sul cofano dal lato del guidatore. La ragazza invece era agitata: era come quando la fidanzata ti sgrida perché guardavi un’altra».

 

Poi è ripassato qualche minuto più tardi…

 

«Sì, per tornare a casa dopo aver accompagnato un’amica. Eravamo andati al mare. Andavamo verso Villa Bonelli, verso il centro. Prima di tornare indietro mi sono anche fermato a mangiare un panino da McDonald’s. Poi su via della Magliana ho incrociato di nuovo quell’auto. Era ferma e stava finendo di bruciare ma c’era una volante della polizia accanto. Ho pensato che era scoppiato un incendio per un motivo qualsiasi, un problema elettrico. Faccio il meccanico e ne ho viste di tutti i colori nel mio lavoro. C’era la polizia, ripeto, e non mi sono fermato per quello. Però devo dire che più avanti (dove c’era il corpo di Sara) non ho visto niente e nessuno».

(Foto di copertina da Facebook)