A scioperare si è accodata anche la sigla Sul per quattro ore. L’Usb è una sigla non maggioritaria nel comparto della mobilità nelle città.
Ma come è già capitato con lo sciopero del 17 aprile i lavoratori hanno dimostrato di voler aderire anche a scioperi delle sigle a cui non sono iscritti, sopratutto se vengono proclamati di venerdì.
Tutte le informazioni sull’incombente sciopero sono diffuse dal sito ufficiale della mobilità romana.
Venerdì quindi, dalle 8,30 alle 17 e dalle 20 a fine servizio, saranno a rischio le corse di bus (anche periferici ed extraurbani e anche le navette MA1 e MA2 che dalle 21,30 sostituiscono la metro A), tram, filobus, metropolitane e ferrovie urbane Roma-Lido, Termini-Giardinetti e Roma-Civitacastellana-Viterbo.
Non solo, disagi anche sui notturni: “Nelle notti tra giovedì e venerdì e tra venerdì e sabato possibili stop per le linee ‘n’ e per la 913 (normalmente attiva 24 ore su 24). Nelle stessi notti saranno inoltre a rischio tutte quelle corse effettuate, da alcune linee diurne, “a cavallo” della mezzanotte”, scrive ancora RomaMobilità.
Lo sciopero coinvolgerà i dipendenti di Atac, di Roma Tpl che è la società che per conto di Atac guida le corse periferiche e meno frequentate, nonché gli autisti del Cotral.
“Interessata anche Roma Servizi per la Mobilità. non saranno quindi assicurate le attività dello sportello al pubblico di piazzale degli Archivi, all’Eur.
Possibili ripercussioni anche sui servizi del contact center infomobilità 0657003, del numero verde disabili 800154451, del box informazioni alla stazione Termini e dei check point bus turistici di Aurelia e Laurentina”.
Insomma, si annuncia un’altra giornata di passione del TPL romano per uno sciopero indetto da una sigla minore, che però punta ad una grande adesione fra gli autisti del comparto, sopratutto mentre riprendono le trattative fra il ministero dei Lavori Pubblici e i sindacati confederali, definiti dall’Usb “gli inseparabili sindacati concertativi”