Selvaggia Lucarelli condannata per aver dato della trans a Miss Lazio

03/11/2016 di Redazione

Dopo il pianto in diretta televisiva arriva la rivincita per Miss Lazio 2010, al secolo Alessia Mancini. Il tribunale ha condannato Selvaggia Lucarelli, che sul suo blog la indicò come transessuale. Lucarelli è stata condannata a un’ammenda di 500 euro per le sue affermazioni contro l’allora finalista a Miss Italia. Oltre alla sanzione penale, l’imputata, accusata di diffamazione, dovrà liquidare un risarcimento danno di 5mila euro. Il Corriere della Sera qualche tempo fa, riportava le “parole” della Lucarelli:

«La voce è più che insistente e io ve la spiffero in assoluta anteprima – aveva scritto la Lucarelli sul suo blog l’11 settembre 2010 – La storia che a Miss Italia ci sarebbe una concorrente trans in effetti pare sia vera. E il nome che gira è quello della numero 53, Alessia Mancini (omonima della nota showgirl), una tizia la cui altezza desta già qualche sospetto: è alta 1,84. La ragazza è operata, ha cambiato il suo nome all’anagrafe ed è stata eletta Miss Lazio il 23 agosto»

LEGGI ANCHE: Firenze, arrestato lo stalker di Maria Elena Boschi

SELVAGGIA LUCARELLI CONDANNATA: LA STORIA DELLA MISS ALESSIA

Secondo Lucarelli la concorrente Mancini era troppo alta, un metro e ottantaquattro centimetri, una altezza che poteva destare sospetti. Questi pensieri li scrisse sul suo blog, l’11 settembre del 2010, in un post diventato virale. La concorrente numero 53, miss Lazio – difesa dall’avvocato Maurizio Carpino – non visse bene quel momento. Quando fu eliminata dalla gara di Salsomaggiore scoppiò con una crisi di pianto durante la diretta. Partì infine la denuncia verso la blogger e ora l’epilogo finale.

(copertina foto: Ansa / Giorgio Benvenuti)

Share this article