Lo sbrocco del 5 stelle Buccarella: «Figli di put… si comprano i voti»
12/06/2017 di Redazione
Non c’è elezione senza veleni, sospetti di brogli, accuse. E le Comunali 2017 non fanno alcuna eccezione. Lo dimosta una singolare uscita del senatore del Movimento 5 Stelle Maurizio Buccarella, che su Facebook, ha accusato alcune persone non meglio indicate di aver comprato, a Lecce, il voto di centinaia di ragazzi incaricati dagli stessi di fare i ‘contavoti’ nei seggi durante lo spoglio delle schede. Il parlamentare non ha usato messe parole, definendo i presunti autori della presunta compravendita «F.d.p.», che sta per il volgare insulto «Figli di p…».
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IL SENATORE M5S BUCCARELLA CONTRO I «FIGLI DI P…» CHE COMPRANO VOTI
«Qui a Lecce – ha scritto Buccarella – ma certamente non solo qui, centinaia, migliaia di ragazzi ventenni a fare i ‘contavoti’, i rappresentanti dei candidati che verificano i voti che in ogni singola sezione pervengono ai loro ‘datori di lavoro’ ultratemporanei… Molti di questi di questi ragazzi e ragazze hanno venduto il loro voto per svolgere questa mansione elettorale…questo è il veleno della democrazia… questi f.d.p. che comprano la dignità dei nostri giovani vanno spazzati via e, appena possibile, denunciati!».
Lo sfogo di Buccarella non poteva passare inosservato su Facebook. Tanti utenti sono intervenuti con commenti critici nei confronti del M5S. «Questa fa il paio con la dichiarazione del senatore Airola, secondo il quale i 1.527 feriti di Torino erano un’invenzione per parlar male della sindaca Appendino. Ma siete senatori o asini?», si legge in uno dei messaggi più apprezzati. Qualche altro utente ha invece appoggiato la posizione del senatore. «Quello che lei ha scritto, senatore, l’ho visto con i miei occhi per la prima volta e sono rimasto sconvolto», si legge in un altro commento.
(Immagine: screenshot da Facebook)