Shia LaBeouf: “Sono stato violentato da una donna”

Shia LaBeouf, famoso attore e regista statunitense, ha raccontato di essere stato stuprato da una donna in un’intervista via mail alla rivista Daze.

 

 

 

 

LO STUPRO A SAN VALENTINO – Era il giorno di San Valentino, quest’anno, e Shia LaBeoufera impegnato nella performance artistica #IAMSORRY, durante la quale lui siede in silenzio a un tavolo con un sacchetto in testa sul quale è scritto «I am not famous anymore». La gente ha fatto la fila nel febbraio scorso per sedersi per qualche minuto al suo tavolo, chiuso in una stanza, e diventare per qualche minuto parte dell’opera d’arte che ha impegnato LaBeouf per 5 giorni senza interruzione. Sedersi, ma anche parlare con lui, manifestarli sostegno o, purtroppo, togliergli il sacchetto dalla testa e farsi un selfie con lui e abusare di lui, impegnato in questa artistica penitenza, in qualsiasi modo.

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LA FIDANZATA IN ATTESA – Una donna avrebbe invece fatto di più, lasciato il suo accompagnatore alla porta infatti, secondo  Shia LaBeouf, la donna lo avrebbe spogliato, preso a frustate sulle gambe e violentato. Poi secondo l’attore la voce dell’accaduto ha percorso la fila in attesa, fino a giungere alla sua fidanzata che stava facendo la fila per vederlo almeno a San Valentino: «Quando è arrivata, ha chiesto una spiegazione e io non riuscivo a parlare, così ci siamo seduti insieme silenziosamente con questo trauma non spiegato. È stato doloroso». Non è perfettamente chiaro se LaBeouf abbia in qualche modo resistito all’assalto o se sia rimasto passivo e fedele all’opera, l’artista dice che si è dato a questo genere di performance a seguito di una profonda «crisi esistenziale» e di non essere non molto in forma. Crisi che è seguita ad alcune accuse di plagio, per il quale si era scusato affittando un aereo per scrivere le sue scuse in cielo. LaBeouf di recente ha espresso la decisione di ritirarsi a vita privata ed è attualmente in cura per una dipendenza.

 

 
Photocredit copertina: Screenshot film Transformer

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