La Camera dei deputati ha approvato l’autorizzazione all’utilizzo di sedici intercettazioni e conversazioni nel procedimento a carico dell’allora deputato ed ex premier Silvio Berlusconi che era stata richiesta dal giudice per l’udienza preliminare del tribunale di Bari. A favore hanno votato a favore 335 deputati, contrari 63, astenuti 14.
Silvio Berlusconi, ex presidente del Consiglio e leader di Forza Italia, è indagato per induzione a non rendere dichiarazioni o a rendere dichiarazioni mendaci nel processo Escort a carico di Gianfranco Tarantini.
L’accusa, come si legge nella relazione della giunta per le autorizzazioni di Montecitorio, «tramite offerte e promesse di versamento di denaro ed altre utilità Giampaolo Tarantini sarebbe stato indotto a mentore nel dichiarare che Berlusconi non avesse corrisposto compensi ad alcune donne da lui presentategli e ad essere reticente sui contatti avviati per il tramite di Berlusconi con i vertici del Dipartimento della Protezione civile, del gruppo Finmeccanica e delle società ad esso collegate».