Simoncelli, Nonciclopedia è da condannare?

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Se lo chiedono gli utenti di Twitter. E si dividono



L’enciclopedia satirica del web finisce di nuovo nella bufera. Dopo la battaglia legale avviata da Vasco Rossi per le battute pubblicate ai suoi danni, Nonciclopedia incassa le accuse del popolo dei social network. Gli utenti di Twitter sono indignati per la pubblicazione di frasi che ironizzano sulla tragica morte del motociclista Marco Simoncelli, scomparso ieri in gara durante il Gp di Sepang, in Malesia.

GLI INDIGNATI – “Ennesima caduta per Marco Simoncelli. Ma ha promesso che questa è l’ultima”, “Disastroso terremoto in Turchia. Le vittime verranno commemorate con una foto di Simoncelli”, è stato scritto ieri su Nonciclopedia. “Non mi piace ciò che hanno scritto #spinoza e #nonciclopedia sulla morte di Simoncelli, così fra l’altro fanno il gioco di chi gli dà contro”, commenta qualcuno su Twitter. “Ironia spicciola di Nonciclopedia sul povero Simoncelli”, ha scritto Fabrizio. Mentre Simone proponeva un nuovo hashtag: “Perché non facciamo #Nonciclopediamerda?”. E mentre Teresa accusava: “Nonciclopedia che scherza sulla morte di Simoncelli… se la poteva anche risparmiare questa, eh ._.”



L’UMORISMO NERO – Sono tanti i messaggi di disappunto sul social network. Ma non mancano le frasi che accettano il “black humor”. “Mi stupisco che la gente inorridisca per l’articolo di #nonciclopedia su Simoncelli”, ha scritto ad esempio Davide. “Premettendo che mi dispiace davvero per la morte di Simoncelli, secondo me l’approccio di #nonciclopedia o va bene sempre o non va bene mai”, ha detto invece Matteo. Anche a Cinzia non piace il coro di critiche: “Leggo gente oggi contro Nonciclopedia per la frase su Simoncelli… ma ve prego!! Secondo me ne riderebbe anche lui xD”. Andrea ha sottolineato una differenza di trattamento: “Molti si accorgono di Nonciclopedia dopo Marco Simoncelli (ti sia lieve la terra) e non dopo Primo Levi o Anna Frank”.



VASCO ATTACCA – A sollevare polemiche contro il sito satirico è stato stato nuovamente Vasco Rossi. “I ragazzi (di nocupedia sono arroganti e perseveranti… nell’errore. qualcuno deve fermarli”, ha sentenziato ieri la rockstar di Zocca dalla sua pagina di Facebook, dalla quale sono partiti gli attacchi all’enciclopedia. Risale al febbraio 2010 la prima querela per diffamazione ai danni del sito avanzata dai legali di Vasco. Il 3 ottobre scorso i gestori del sito hanno sospeso la loro attività.