Simone Uggetti, sindaco di Lodi eletto nelle liste del Pd, è stato arrestato con l’accusa di turbativa d’asta.
Da quanto si apprende, l’inchiesta riguarda un appalto per due piscine comunali all’aperto. Per gli inquirenti il bando di gara relativo alla concessione delle due piscine scoperte era stato fatto “su misura” per favorire la Sporting Lodi. Oltre al sindaco Uggetti, è finito in manette anche l’avvocato Cristiano Marini, responsabile della società Sporting Lodi. Il caso, coordinata dal pm Laura Siani, è stata condotta dal nucleo di polizia tributaria.
I fatti contestati risalgono allo scorso mese di marzo. L’inchiesta sarebbe nata dalla denuncia di una funzionaria comunale incaricata di predisporre il bando di gara ritenuto pilotato dalla Procura. La donna avrebbe spiegato di aver subito «pressioni indebite» da parte del primo cittadino per la stesura del bando.
Uggetti, erede di Lorenzo Guerini a Lodi (per due volte è stato suo assessore all’Ambiente e mobilità, ndr) era stato eletto nel 2013. Ora è stato sospeso dalla carica. Le funzioni di rappresentanza e di coordinamento dell’amministrazione sono state assunte dal vice Simonetta Pozzoli.
Dopo la notizia dell’arresto del sindaco dem, è stato il capogruppo M5S Lombardia, Gianmarco Corbetta, ad attaccare: «Gli amministratori locali del Pd sono una sciagura per i Comuni italiani».