Agent Carter: Non è stata la Marvel a cancellare lo show

Agent Carter è stato il primo prodotto in live action dell’UCM ad avere una donna per protagonista. Ma è stato cancellato dopo sole due stagioni, nonostante un gran successo di pubblico e critica: perchè?

Ammettiamolo: siamo tutti ancora un po’ tristi perchè la ABC ha deciso di non rinnovare “ Agent Carter ” per un’altra stagione. Lo show è iniziato nel 2015 quando la sua star, Hayley Atwell, è tornata a rivestire i panni dell’agente Peggy Carter, già vista (e amata alla follia) in “ Captain America – Il primo Vendicatore ” e nel corto Marvel dello stesso nome. Nel telefilm, Peggy lavorava ancora come agente sotto copertura, costretta, dopo aver aiutato a salvare il mondo alla fine della Seconda Guerra Mondiale, a scontrarsi con il sessismo, nemici maniacali e la perdita dell’amore della sua vita: Steve Rogers, il Capitano in persona.
Agent Carter
Peggy dice addio a Steve, in una scena della prima stagione

E’ passato quasi un anno da quando i fan hanno visto, per l’ultima volta, “ Agent Carter ” sul piccolo schermo, ma sembra che soltanto ora il capo della Marvel Television, Jeph Loeb, sia disposto a rispondere alla domanda dei fan: perchè “ Agent Carter ” è stato cancellato? In una recente intervista con Entertainment Weekly, Loeb ha spiegato perchè lo show non è stato rinnovato per una terza stagione.

“A differenza del dipartimento cinematografico, dove la gente può dire: ‘Nel 2019 voglio fare un film su Captain Marvel’, il dipartimento televisivo non ha questa possibilità. Alla fine della fiera, dipendiamo dalla rete televisiva che ci trasmette. Quindi mi rivolgo a tutti voi fan di Agent Carter: non siamo stati noi a cancellare lo show.”

Quindi, sembra che sia la ABC l’unica responsabile della cancellazione di “ Agent Carter ”. E da quando lo show è stato cancellato, i fan, desiderosi di veder tornare la Atwell nel ruolo, hanno creato una petizione che ha avuto un larghissimo seguito, chiedendo il rinnovo dello show e il suo passaggio a Netflix. Pare che, addirittura, Netflix avesse preso in considerazione l’idea, ma alla fine l’ha dovuta scartare, sempre per colpa del canale televisivo americano. Ecco cosa dichiarò all’epoca il direttore del reparto apposito Netflix:

“[Alla ABC] hanno delle tipologie di contratti davvero complesse, quindi quando prendiamo in mano uno loro show è molto difficile avere i permessi necessari per mandarlo in streaming a livello globale, anche se lo show è stato cancellato. Alcune reti che hanno fatto accordi con la ABC lo trasmettono ancora, quindi ci ostacolerebbero. Sfortunatamente, si è trattato di una decisione d’affari più che di una creativa.”

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