Altri sguardi, Cinema e solidarietà in carcere, con Veronesi, Anzaldo, Scicchitano
05/10/2017 di Redazione
Quarto appuntamento oggi, giovedì 5 Ottobre, dopo Tutto quello che vuoi di Francesco Bruni, La Ragazza del mondo di Marco Danieli e L’ora Legale di Ficarra e Picone, con la rassegna Altri sguardi che porta questa settimana a Rebibbia Non è un paese per giovani di Giovanni Veronesi interpretato da Giovanni Anzaldo, Filippo Scicchitano, Sara Serraiocco, Segio Rubini e Nino Frassica.
Protagonisti dell’incontro con i detenuti, che seguirà la proiezione, saranno il regista Giovanni Veronesi e i due protagonisti Giovanni Anzaldo e Filippo Scicchittano. Tema di questo quarto incontro: L’amicizia, i sogni da realizzare, gli errori, la rinascita dopo la delusione. Il senso dell’avventura ma anche i rischi di un progetto senza la certezza di un ‘paracadute’.
Non è la prima volta che i detenuti affrontano, anche attraverso un confronto e un dibattito sui temi proposti dai film selezionati, un’esperienza che nasce dalle suggestioni e dagli spunti di riflessione del racconto cinematografico. E’ senza dubbio l’occasione di un confronto speciale, però, la formula che Altri sguardi, ideata e promossa dall’Associazione Mètide, mette in campo – con il sostegno del MiBACT, Direzione Generale per il Cinema – costruendo un confronto d’opinione sugli spunti suggeriti dalle sceneggiature dei film scelti per questa prima esperienza. Cinque gli appuntamenti dedicati ad altrettanti titoli tra i più interessanti dell’ultima stagione. Tra questi una Giuria di 20 detenuti assegnerà, alla fine, il suo riconoscimento. Con questa rassegna l’Istituto accoglie un progetto articolato, oltre i film, sulla creazione di uno sportello di counseling, un supporto insomma per il personale al lavoro nell’Istituto, e un laboratorio che seguirà la rassegna – esclusivamente destinato alle detenute – con un’esperienza formativa attraverso la sceneggiatura. Presentata nei giorni scorsi anche alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, Altri sguardi nasce per iniziativa dell’associazione fondata da Ilaria Spada, attrice, presidente dell’Associazione e Raffaella Mangini, cofondatrice di Mètide. Collabora con Mètide per quest’esperienza, come consulente scientifico, Clementina Montezemolo, psicologa psicoterapeuta. A Laura Delli Colli, esperta di cinema e Presidente dei Giornalisti Cinematografici Sngci, il compito, infine, di coordinare i contenuti e i dibattiti sui quali si articoleranno i cinque incontri con i detenuti, a commento dei film.
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