American Crime Story: Ryan Murphy vuole raccontare il caso Monica Lewinsky

Lo showrunner di American Crime Story vorrebbe raccontare nella seconda stagione della fortunata serie uno dei più grossi scandali della politica americana.

 
American Crime Story è stata la rivelazione del 2016 per il piccolo schermo, anche se con uno showrunner come Ryan Murphy era pressoché scontato uscisse un prodotto di grande qualità. La prima stagione è stata incentrata sul Caso O. J. Simpson e si è piazzata seconda alle spalle di Game of Thrones con 10 Emmy Awards vinti e ha avuto anche la soddisfazione di portarsi a casa due Golden Globes come mini serie e come miglior attrice protagonista a Sarah Paulson pochi giorni fa. Un successo travolgente e un rinnovo annunciato da tempo per la seconda e la terza stagione, ma secondo il THR si pensa già ad una quarta annata.

La seconda stagione di American Crime Story parlerà del post uragano Katrina, mentre la terza dell’omicidio di Gianni Versace. Le ultime notizie però spiegano come FX e Ryan Murphy abbiano opzionato i diritti del libro “A Vast Conspiracy: The Real Sex Scandal That Nearly Brought Down a President” firmato da Jeffrey Toobin e che racconta lo scandalo di Monica Lewinsky che rischiò di costringere il presidente Bill Clinton a dimettersi. Sarebbero già iniziati i contatti per trovare le interpreti dell’ex segreteria e di Linda Tripp, con l’attrice feticcio di Ryan Murphy Sarah Paulson che è pronta ad affidarsi nuovamente a lui.