Anna Frank, si riapre il caso della giovane ebrea, forse fu trovata dai nazisti per caso!
17/12/2016 di Redazione
Anna Frank, la ragazza ebrea simbolo delle vittime dell’Olocausto, fu trovata per tradimento o per caso? Se prima conoscevamo la risposta, adesso non ne siamo più tanto certi.
Anna Frank, cresciuta nel periodo della seconda Guerra Mondiale, fu costretta a vivere in una soffitta, perché essendo ebrea, lei e la sua famiglia rischiavano di essere deportati nei campi di concentramento.
La giovane per riempire le sue giornate, annotava tutto quello che succedeva su un diario, che è stato successivamente ritrovato, diventando testimonianza preziosa di quegli anni.
La storia di questa povera ragazza e della sua tragica fine la conosciamo tutti. Per via di un tradimento fu catturata dalla polizia nazista e poi uccisa con tutta la sua famiglia.
O forse non è andata proprio così? Ronald Leopold, direttore del museo dedicato alla Frank, dopo varie ricerche effettuate, ha dato vita ad un’altra ipotesi in merito alla scoperta nazista dei rifugiati: forse sarebbero stati trovati per caso e non per tradimento.
Dopo aver analizzato il diario è venuto fuori che nella casa venivano svolte attività illegali (frodi, titoli, gioielli) e di fatti la polizia che deportò i Frank si occupava specificatamente di illeciti. Questo potrebbe essere uno dei motivi per il quale si trovarono ad entrare e perquisire l’abitazione.
Ma nulla è per certo, si cerca di ricostruire una vicenda risalente a 72 anni fa affidandosi al diario di una quindicenne. L’ipotesi di tradimento ancora non è stata esclusa, ma si continuerà ad indagare sulla vicenda.
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