Arrow 5: rivelata l’identità di Prometheus, cosa succederà adesso?
25/03/2017 di Redazione
Nell’ultimo episodio andato in onda di “Arrow 5“, l’identità di Prometheus è stata rivelata. Cosa succederà adesso? Cosa dobbiamo aspettarci dai prossimi episodi?
Adrian Chase è colui che si nasconde sotto la maschera di Prometheus, a differenza dei fumetti in cui Chase è Vigilante, e secondo Marc Guggenheim, la scelta non poteva essere migliore di quella fatta:
Sapevamo che stavamo per creare Vigilante quest’anno, sapevamo che ci sarebbe stato il personaggio di Prometheus, sapevamo che il personaggio di Prometheus era figlio di una delle prime uccisioni di Oliver nella prima stagione, sapevamo che sarebbe stato qualcuno che stava per entrare nelle grazie di Oliver nell’ufficio del sindaco per tradirlo alla fine. Una mattina mi venne in mente che se abbiamo chiamato questo personaggio Adrian Chase, e lo abbiamo reso un procuratore distrettuale, tutti si sarebbero concentrati sul fatto che poteva essere Vigilante e non si sarebbero mai aspettati che era veramente Prometheus.
La mitologia dei fumetti portata alla mente dei fan, per distrarli dalla reale identità di Prometheus, questa è stata l’idea, portata avanti sin dal primo momento, di Wendy Mericle e Marc Guggenheim. “Sapevamo che Adrian era il nostro Big Bad […] siamo voluti tornare indietro ad esplorare le radici della missione di Oliver e le conseguenze di tutto ciò che ha fatto” ha proseguito Mericle.
Ma cosa ci aspetta nei prossimi episodi di “Arrow 5“? Almeno per il momento, Adrian avrà il sopravvento e per Oliver sarà tutto più difficile quando scoprirà che, ad averlo tradito, è una persona molto vicina, un amico, un uomo che lui stesso ha fatto entrare nella sua vita. “Sarà difficile” spiega Guggenheim, “Sarà più difficile rispetto a tutti gli altri mali che abbiamo avuto, perché questa è una sorta di prima volta in cui abbiamo creato questo rapporto così personale, e di essere traditi da qualcuno di cui ci si è fidati. Sarà molto, molto difficile per Oliver.”
E sarà proprio questo il momento in cui Oliver si ritroverà a combattere contro sé stesso, poiché il suo primo pensiero, quando scoprirà cosa è accaduto a Susan Williams, sarà quello di uccidere Prometheus, proprio come anticipato da Stephen Amell. Ma Adrian Chase ha un immenso potere in questo momento su Green Arrow: Susan, “una persona a cui lui tiene e se Oliver uccide Chase, allora questa persona muore.”
E di fronte all’impeachment, Oliver è stato costretto a denunciare Green Arrow, facendolo diventare il nemico pubblico numero uno portando così sé stesso a “distruggersi dall’interno verso l’esterno“. Oliver sarà ancora una volta in “una posizione molto interessante“. Dovrà salvare Susan, essere il sindaco e tenere al sicuro la città come “il ricercato” Green Arrow.
Cosa ci aspetta nel 16esimo episodio? Oliver scoprirà l’identità di Prometheus nel modo peggiore per lui in questo momento, mentre Felicity dovrà prendere una decisione importante: aiutare Helix o tornare indietro prima che sia troppo tardi. Oliver ha costruito questa nuova squadra in pochi mesi, ha trovato un nuovo Team pronto a combattere e difendere la città fino alla fine, ma quando Prometheus metterà ancora in pericolo la sua squadra, in che modo reagirà Green Arrow?
Prometheus mostrerà quindi il suo volto e secondo quanto dichiarato da Wendy Mericle, presto esploreremo quel lato umano che ha reso Adrian, Prometheus. L’intento da parte della produzione nel creare Prometheus come Adrian, è stato quello di “onorare il passato di Oliver nello show, soprattutto la prima stagione. Adrian è uno specchio scuro per Oliver. Hanno entrambi subito delle perdite, e hanno reagito in modi molto diversi.” Adrian è riuscito a manipolare la mente di Oliver, ha raccontato ancora Wendy Mericle, “è sempre stato 10 passi avanti ad Oliver.”
Prometheus è un cattivo diverso, il suo scopo non è quello di uccidere Oliver, ma di continuare a distruggerlo psicologicamente, e tutto si basa sulla tortura. “abbiamo visto Slade [Manu Bennett] e Merlyn [John Barrowman] e tutti gli altri portarlo a un combattimento corpo a corpo. Questo è molto più di un gioco mentale.” Come finirà?
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