Avatar 2: una saga sulla famiglia, ecco cosa dice l’attore Sam Worthington
15/02/2017 di Redazione
Ecco cosa dice l’attore Sam Worthington sul nuovo film sequel di Avatar, Avatar 2, in uscita nelle sale americane il 21 dicembre 2018.
L’attore Sam Worthington ha recentemente parlato del film e dei sequel 3, 4 e 5 in un intervista a We Got This Covered. Ecco che cosa ha detto.
“Gireranno i film in concomitanza l’uno con l’altro. L’idea è di avere del tempo in mezzo tra di essi. Io lo penso, ma queste sono cose su cui c’è sempre ambiguità finché non si comincia. Stiamo per cominciare d’estate, comunque. James aveva bisogno di tempo per perfezionare gli scripts. Se mi dice di fare un salto io vado perché lui è il capo. Ho letto tutta la sceneggiatura ed è stupenda. Sarà Jake ripreso otto anni dopo, e adesso ha una figlia. Il film sarà più di qualsiasi cosa voi abbiate mai visto. Il mondo è più grande del primo, ma essenzialmente è un film sulla famiglia. Jake avrà ancora quello spirito di ragazzino che vede il mondo per la prima volta, ma adesso ha vissuto in quel mondo per un bel po’, quindi com’è questo mondo che adesso sta vedendo per la prima volta? Il film esplorerà questo nella dinamica della sua famiglia.”
Il regista James Cameron aveva rilasciato una dichiarazione al The Daily Beast riguardo la saga di Avatar, confermando di aver messo mano agli scripts di tutti e 4 i sequel:
“Il fatto è che il mio obiettivo non è su Avatar 2. Mi sto concentrando su Avatar 2, 3, 4, e 5 ugualmente. È esattamente così che mi sto regolando. Si stanno sviluppando tutti allo stesso modo. Ho appena finito la sceneggiatura di Avatar 5. Adesso sto iniziando il processo di preparazione attiva. Lavorerò con gli attori per le riprese in agosto, così sono preso dalla produzione ogni giorno da adesso a allora. Il nostro lavoro si sta volgendo, e ogni cosa è progettata, e così stiamo andando a piede libero adesso. Sento come se fossi stato tirato fuori dalla galera, perché sono stato nel mio studio a scrivere per due anni. Mi sto veramente godendo la vita adesso, non mi diverte scrivere.”