Batman Begins: 10 curiosità sul film di Christopher Nolan con Christian Bale

Con Batman Begins, Italia 1 stasera festeggia gli 84 anni di Michael Caine. Per l’occasione la rete Mediaset ha deciso di mandare in onda il primo capitolo della trilogia di Christopher Nolan con protagonisti Christian Bale, Katie Holmes, Liam Neeson, Morgan Freeman e Gary Oldman. Quale occasione migliore per andare alla ricerca di 10 curiosità sul film. Pronti a sconfiggere “l’uomo pipistrello?”
Non perdete stasera l’appuntamento con Batman Begins. Su Italia 1 sarà infatti possibile rinfrescarsi la memoria rivedendo uno dei film più rivoluzionari della cinematografia del nuovo millennio. Noi, come al solito vi proponiamo una accurata selezione di 10 curiosità sul film, pronti a combattere il male?



Il film


Batman Begins, di Christopher Nolan, racconta le origini della leggenda di Batman e l’affermarsi del Cavaliere Nero come difensore del bene a Gotham City. Lo statunitense Bruce Wayne, taciturno e scontroso, è rinchiuso in una prigione del Bhutan, in Asia meridionale. L’uomo, che appare come un vagabondo, è in realtà un multimiliardario, rimasto orfano da piccolo a causa di una rapina finita in tragedia, ad opera di un balordo di nome Joe Chill. In seguito all’assassinio dei suoi genitori, Bruce Wayne (Christian Bale) viaggia per il mondo alla ricerca degli strumenti per combattere le ingiustizie e far tremare coloro che terrorizzano il mondo.

Incassi e critica


Batman Begins, primo film della trilogia de “Il cavaliere oscuro” ottenne un discreto successo di pubblico e critica, nettamente superiopre al precedente flop targato Joel Shumacher. L’opera di Christopher Nolan venne anche candidata anche agli Oscar ricevendo una nomination per la “miglior fotografia, vinta quell’anno poi dal film di Rob Marshall Memorie di una geisha.
Il film, stando alle statistiche di Boxofficemojo, ha inclassato in tutto il mondo 375 milioni di dollari di cui 207 solamente negli USA. In Italia, uscito quasi in estate, il 17 giugno del 2005, incassò la notevole cifra di 8,5 milioni di dollari, un totale di tutto rispetto per un film uscito in un periodo dell’anno dove le sale sono quasi sempre semi-deserte.



Le Location


Le riprese iniziarono nel marzo 2004 con un budget fissato a 150 milioni di dollari. Come nei suoi primi due film (Memento e Insomnia), Nolan rifiutò una seconda unità di ripresa. Il regista voleva girare soprattutto negli Shepperton Studios, in Inghilterra, location ideale per ricostruire interi set con tutte le peculiarità del caso, ma per la parte iniziale del film ambientata nella remota e minuscola nazione asiatica del Bhutan fu costretto a recarsi sul ghiacciaio islandese del Vatnajokull, località geografica ove la produzione ebbe non poche difficoltà a causa delle condizioni climatiche sfavorevoli. La scena del duello sul lago ghiacciato è stata la prima del film ad essere girata, senza prove, poiché il ghiaccio si sarebbe sciolto di lì a pochi giorni. La batcaverna venne ricostruita in studio con una cascata artificiale progettata dallo scenografo Nathan Crowley.
Le Mentmore Towers nella contea di Buckingham vennero scelte per la Wayne Manor, l’abitazione della famiglia Wayne, anche grazie alla presenza dei marmi bianchi presenti nell’edificio che davano l’idea di un mausoleo inospitale. L’Osterley Park House è stata utilizzata, invece, per girare diverse scene in interni che servivano a riprodurre gli interni della Wayne Manor. L’edificio scelto per rappresentare l’Arkham Asylum fu l’istituto nazionale di ricerche mediche di Mill Hill, a nord-ovest di Londra
Alcune location possono essere riscontrate anche nella stazione ferroviaria di St. Pancras e la stazione di pompaggio di Abbey Mills.
L’University College di Londra venne utilizzato per le aule del tribunale che compare nel film. Alcune scene vennero girate, oltreoceano, a Chicago, illinois.

Bale il quinto Batman della cinematografia


Nel 2005 il regista Christopher Nolan scelse Christian Bale tra i vari contendenti per la parte di Bruce Wayne/Batman nel quinto adattamento cinematografico dedicato al supereroe della DC Comics dichiarando che l’attore possedeva esattamente l’equilibrio tra l’oscurità e la luce che stavano cercando per il personaggio. In lista per il ruolo dell’Uomo Pipistrello figurarono altri attori tra i quali Ashton Kutcher, David Boreanaz, Billy Crudup, Cillian Murphy (che inseguito verrà scelto per interpretare Jonathan Crane/Spaventapasseri), Henry Cavill e Jake Gyllenhaal.



La colonna sonora


Come ogni film nolaniano che si rispetti, la colonna sonora non può essere che curata nei minimi dettagli ed affidata rigorosamente ai suoi fidi compositori Hans Zimmer e James Newton Howard. Nolan originariamente aveva assunto solo Zimmer a comporre la colonna sonora del film, ma poi il compositore convinse il regista ad assumere anche Howard. I due compositori collaborarono su temi distinti per evidenziare la “doppia personalità” di Bruce Wayne e il suo alter ego, Batman. Sia Zimmer che Howard trassero ispirazione per le musiche visitando spesso i set allestiti per la realizzazione del film. Hans Zimmer decise di comporre una colonna sonora che distanziasse dai suoi lavori precedenti, realizzati completamente in orchestrale mischiando stavolta vari elementi della musica classica e della musica elettronica. L’orchestra utilizzata è composta da novanta elementi provenienti da diverse orchestre di Londra e lo strumento scelto per enfatizzare il più possibile gli stati d’animo del personaggio è il violoncello. Il disco è composto da tracce orchestrali che presentano anche sonorità di musica elettronica e cori. I titoli dei pezzi sono in latino e prendono il nome da varie specie e sottospecie di pipistrelli. Oltre alle tracce orchestrali, nella pellicola è presente un brano tratto dall’opera lirica Mefistofele del compositore Arrigo Boito tratta dal Faust di Goethe.

Un’idea geniale… quando ancora non esistevano i reboot


Come racconta Nolan in una delel sue interviste:

L’idea del film mi venne proposta in una maniera molto interessante tramite il mio agente, Dan Aloni, che mi disse “Probabilmente non sarai interessato ma la Warner Bros. ha intenzione di fare qualcosa di nuovo con Batman”. Dopo il flop di Schumacher aveva raggiunto la conclusione di un ciclo vitale, se volete. Al momento poi non esisteva ancora il termine “reboot” quindi la questione si è spostata sul “Che cosa ne facciamo?” Ed io ho risposto ” Beh, in realtà c’è qualcosa di molto interessante”, uno dei film che mi ha più influenzato e di cui parlammo era Superman di Dick Donner… così sono andato agli studios e ho esposto le mie idee su quello che volevo realizzare. Non conosco colui che usò per la prima volta il termine reboot ma sicuramente lo ha utilizzato dopo l’uscita di Batman Begins quindi anche noi non avevamo nessun punto di riferimento sul percorso che avremmo dovuto intraprendere sul piano di “reset di un franchise”. Era più una cosa “Nessuno ha mai trattato le origini di questo tipo di storia in questo determinato modo, tra azione contemporanea e blockbuster”.

Un provino “da panico” per Christian Bale


Christian Bale ha raccontato che in occasione del suo primo provino per Batman Begins chiese alla produzione di poter stare da solo alcuni minuti per rilassarsi; il costume che stava indossando per il provino gli aveva procurato un attacco di claustrofobia tale, che aveva paura di non riuscire a dare il meglio di sè durante l’audizione. Il vestito in questione era lo stesso indossato da Val Kilmer in Batman Forever del 1995 e quindi, visto il potenziamento fisico dell’attore, non era proprio della sua stessa misura: “appena l’ho indossato ho pensato “non riesco a respirare e pensare. E’ troppo stretto e mi sta schiacciando la testa, sto per avere un crollo nervoso. A quel punto ho chiesto qualche minuto per concentrarmi, ed è andato tutto benissimo, perchè io volevo fare quel film.”

Il design del film ispirato a Blade Runner


Per ideare Gotham City, Nolan e lo scenografo Nathan Crowley si ispirarono nel design a Blade Runner. Crowley lavorò nel garage di Nolan costruendo durante il periodo di pre-produzione un modellino della città di Gotham, con elementi estremizzati ripresi da metropoli quali New York, Chicago e Tokyo.
Per quanto riguarda il celeberrimo veicolo usato dall’ “uomo pipistrello”, Nolan voleva reinventare l’auto di Batman facendone un unicum nel suo genere ed ideò un incrocio tra una Lamborghini ed una Humvee con parti di bombardieri Stealth e componenti di un fuoristrada Hummer.L’auto venne creata dalla squadra degli effetti visivi di Chris Corbould. La Tumbler, come venne chiamato il veicolo, è larga tre metri e lunga cinque, in grado di raggiungere i 160 km orari, dotata di un tettuccio scorrevole e sedili che si sollevano all’apertura. Dopo alcuni test di prova, che si rivelarono un successo, la produzione creò quattro Tumbler tra cui una versione jet ed un modello per resistere ai balzi, come quello che attraversa la cascata della Batcaverna, sequenza per la quale la Tumbler fu sparata con un tubo all’azoto. La vettura di Bruce Wayne invece è una Lamborghini Murciélago; da notare come murciélago in spagnolo significhi pipistrello.
Per quanto riguarda il costume di Batman, esso venne realizzato dalla costumista Lindy Hemming e dal suo staff creativo. Per il film, Nolan chiese che il costume di Batman fosse nerissimo e di un tessuto non riflettente, il più opaco possibile, poiché, secondo lui, doveva attenersi alla filosofia ninja che Bruce aveva imparato. In più, il regista voleva che il costume fosse leggero e permettesse a Bale di muoversi agevolmente.

Christian Bale da “Uomo senza sonno” a “Uomo pipistrello”


Avete presente il film di Brad Anderson, L’uomo senza sonno? Bene, quello è il ruolo precedente a Batman Begins, interpretato da Christian Bale; com’è possibile passare dall’interpretare uomo così magro quasi anoressico ad un iper muscoloso supereroe? In pieno stile recitativo Actor’s studio l’ attore, finite le riprese del film di Anderson, intraprese una massacrante trasformazione fisica con l’aiuto del personal trainer Efua Baker. A soli due mesi dal casting per il ruolo, Bale riuscì ad aumentare il suo peso di circa 26 chili grazie all’assunzione di alimenti ricchi di carboidrati come pasta e pane. Gli allenamenti fisici non vennero subito effettuati, dato che l’attore aveva i muscoli atrofizzati per il troppo dimagrimento dovuto al ruolo di Trevor Reznik. Dopo aver ottenuto la parte, consigliato e seguito sempre da Baker, Bale riuscì ad aumentare ancora ulteriori 18 chili integrando alla sua dieta (anche se vegetariano) pollo, tonno e verdure al vapore e cominciò ad allenarsi mettendo massa muscolare con sessioni di peso dalla durata di tre ore al giorno. Riguardo al suo drastico cambiamento fisico, Efua Baker dichiarò: «ogni mattina appariva diverso da com’era il giorno precedente». Dopo aver ottenuto il ruolo, per comprendere il personaggio di Batman, l’attore lesse diversi volumi del fumetto e durante la promozione del film e nelle interviste accentuava l’accento americano per evitare che il pubblico si confondesse sul fatto che il nuovo Batman avesse un’inflessione britannica.

Michael Caine il maggiordomo perfetto


Michel Caine, uno degli attori più iconici del cinema britannico (che oggi compie 84 anni) ha dato il volto ad Alfred Pennywise, nel maggiordomo più celebre della storia della cinematografia. L’attore, proveniente dal successo de Le regole della casa del sidro venne appositamente scelto da Nolan in quanto alla ricerca di volti che non avessero mai avuto a che fare con film di supereroi e cattivi. Fu così che Sir. Caine, entrò a far parte di una delle trilogie più importanti della storia del cinema. La star londinese la ritroveremo a fianco di Christina Bale anche nei due seguiti Il cavaliere oscuro (2008) e Il cavaliere Oscuro – Il ritorno.