Better Call Saul: Recensione “Diverso” – 3×06

Better Call Saul rivela e scioglie molti nodi rimasti in sospeso nel corso di questa nuova stagione, aprendo un varco verso un finale mozzafiato.

Questo nuovo episodio migliora, scioglie e fonde altri dubbi a quelle che sono le situazioni rappresentate nella vicenda messa in scena, lanciando nel campo di battaglia tutti i personaggi della produzione.
Dopo la fine dello scorso episodio che ha visto i fratelli McGill faccia a faccia in tribunale per il tanto atteso “scontro” per decretare chi aveva torto o meno sulla vicenda, nella nuova puntata vediamo il ritorno di altri personaggi rimasti in sospeso come Gus Fring, Mike, Hector e Nacho, sempre più complesso, violento e arrabbiato.
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La potenza e la crudeltà delle vicende rappresentate in questo episodio sono di forte impatto emotivo, vista tutta la violenza fisica e psicologica che si presenta nella scena in questione lasciando senza fiato lo spettatore, e lanciandogli messaggi forti, diretti ma nascosti ad un occhio innocuo e sensibile.
Per quanto riguarda Jim e Chuck invece non riveliamo altri dettagli importanti che potete visionare voi stessi, ma sprechiamo poche parole per dire la nostra sull’inaspettata e curiosa apparizione di Saul Goodman che torna a bucare lo schermo:

Dopo che Jimmy ha deciso di intraprendere una strada diversa e lontana dall’ufficio che condivide con Kim, notiamo tutta la sia dialettica e capacità nel conversare e convincere il cliente anche nel campo pubblicitario, mestiere lontano da quello dell’avvocato. Con pochi soldi e una troupe discutibile riesce a creare un nuovo “volto” a quello di Jim trasformandolo in Saul Goodman.

La presentazione della figura di Saul è divertente ed impeccabile, e regala tanti dubbi e molte ipotesi su come la sua evoluzione potrebbe proseguire, ovvero con classe, potenza e carisma.

Ricordate di seguire Better Call Saul Italia e Breaking Bad Italia, per ulteriori informazioni.

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