Better Call Saul 3: Recensione “Sabrosito”

Better Call Saul 3 aumenta il livello puntata dopo puntata, regalando allo spettatore un viaggio incedibile nelle storia che ha coinvolto i personaggi di Breaking Bad.

L’epopea dì Saul Goodman e il resto della troupe continua imperterrita, lasciando tracce di quello che sarà un evento eccezionale alla quale difficilmente riusciremo a dimenticarne gli eventi. In questo specifico episodio però, le “avventure” di Jimmy lasciano spazio alle crude e fredde vicende che comprendono Gus Fring, Los Pollos Hermanos, Hector Salamanca e Mike. Quest’ultimo intento a liberarsi dalle grinfie di Hector che ancora lo insegue per gli episodi avvenuti contro il nipote Tuco.
Solo in un secondo momento possiamo assistere alla partita a scacchi tra Kim e Jimmy con il fratello di quest’ultimo Chuck, determinato più che mai ad incastrare il fratello che tramite una confessione di reato lancia una ghiotta opportunità al fratello maggiore, intento a fargli revocare la licenza di avvocato, visto che non è visto di buon occhio per questo lavoro.

Il capovolgimento di fronte dimostra che questa serie non è incentrata solo su un unico personaggio, ovvero Saul Goodman, ma racconta le gesta ed il passato di personaggi freddi, misteriosi ed inquietanti come Gus Fring, Hector Salamanca e Mike.
Le sequenza che raccontano gli episodi in qui questi personaggi citati in precedenza vengono coinvolti sono da antologia, infatti la sceneggiatura si fonde alla grande con la scrittura dei protagonisti coprendo ogni dubbio e ogni varco lasciando dal suo predecessore, facendo chiarezza su alcuni avvenimenti rimasti oscuri e velati in Breaking Bad. Una vera manna dal cielo.

Come già detto nelle recensioni precedenti, ma ora più che mai questa serie ce ne da conferma con questo episodio, si distacca completamente da Breaking Bad regalando allo spettatore un viaggio incredibile nelle vite e nel passato dei protagonisti del prodotto originale, portando alla luce avvenimenti velati  e molto interessanti per i fan, che non vedono l’ora di proseguire.

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