Bill Cosby: al via il processo per violenza sessuale

Prende il via il processo contro Bill Cosby, colui che è stato definito per anni come il “papà d’America”, per violenza sessuale. L’attore è stato portato in tribunale da una donna, Andrea Constand, ma accusato anche da almeno altre cinquanta
E’ giunto il momento della verità per Bill Cosby, attore che ha indossato i panni di Cliff Robinson nella serie “I Robinson” (The Cosby show) dal 1984 al 1992. Inizia così a Filadelfia, in Pennsylvania, il processo in cui l’attore comico americano, 79 anni, uno dei leader più amati della comunità afroamericana, dovrà difendersi dall’accusa di violenza sessuale. A puntare il dito contro la star una donna, Andrea Constand, ex responsabile della squadra di basket della Temple University, che ha denunciato di essere stata drogata e violentata nel 2004.

Il processo dovrebbe durare due settimane, con una giuria composta da sette donne e cinque uomini, con solo due afro-americani, e Bill Cosby rischia fino a dieci anni di carcere. I guai per l’attore potrebbero pero’ non finire nell’aula di tribunale di Filadelfia. Sono infatti decine le donne che negli ultimi mesi lo hanno denunciato di abusi sessuali, alcuni risalenti addirittura agli anni ’70. Alla prima udienza Cosby era presente, accompagnato dall’attrice Keshia Knight Pulliam che ha recitato con lui nella famosissima sitcom nel ruolo di Rudy, e che lo ha sempre difeso.
A pagina due le dichiarazioni di Raven-Symoné, la piccola Olivia, e Joseph C. Phillips, il genero Martin

Sempre nel luglio del 2015, a parlare fu Raven-Symoné, la piccola Olivia nella serie tv ‘I Robinson‘. Raven-Symonè aveva solo 3 anni quando incontrò per la prima volta Bill Cosby. A quel tempo la piccola attrice era troppo giovane per entrare nel cast di “Papà è un fantasma“, e allora Cosby le trovò un ruolo nella famosissima sit-com I Robinson, nel ruolo della piccola Olivia. Raven guardandosi indietro sa che una delle sue parti di maggior successo è legata allo scandalo delle accuse di stupro contro Bill Cosby. “Tutti hanno una loro opinione sullo scandalo” dichiarò l’attrice alla rivista People.

Quando le prime accuse sono venute a galla alla fine del 2014, l’ex star della Disney ha mantenuto le distanze sulla vicenda con un post su Instagram, rispondendo ai rumors sulla sua implicazione come vittima nello scandalo.



Non ho avuto nessun trattamento di favore dal signor Cosby quando ero nel suo show. Ero solo una bambina di quattro anni e questa voce è veramente disgustosa, ed è qualcosa di cui non voglio far parte. Tutti in quello show mi hanno sempre trattato con gentilezza. E adesso tenetemi fuori da tutto questoCome collega, e come persona che ammira le persone che lavorano, scelgo le parole con cautela, ma sono sicura che non hanno nemmeno scalfito la superficie di ciò che è successo, quindi vedremo cosa accadrà.

Ma Raven-Symoné non è la sola ad aver parlato in merito allo scandalo che avvolge l’ex papà d’America. Joseph C. Phillips, il genero Martin, postò alcune frasi sulla sua pagina Facebook affermando: “Sicuramente qualcuna di queste donne ha mentito, ma non tutte. Che Bill dormiva in giro era una cosa risaputa“. Joseph Phillips racconta ancora una conversazione avuta con una sua amica che aveva lavorato con Cosby: “Una sera passammo due ore su una panchina a parlare. Tra le lacrime mi raccontò la sua storia, mi disse che lo malediva per aver violato sia la sua fiducia che il suo corpo“.

Bill, hai una famiglia che ti ama e più soldi di quanti ne potrai mai spendere. Ritirati e permetti a quelli che davvero ti amano di conservare almeno un pizzico della tua meraviglia“. Questo l’ultimo messaggio di Phillips su una vicenda che lascia l’America e il mondo intero, senza più parole.
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