Breaking Bad: Ecco il motivo per cui “Fly” è una perla di pregiata fattura

Non è colpa tua. E neanche mia. Non è colpa di nessuno. Neanche sua. Siamo quello che siamo, signor White. Due tossici con un borsone pieno di contanti. Come hai detto tu, nel giro di una settimana saremmo morti entrambi. Ma mi manca. Non sai quanto.

Breaking Bad ormai è entrato a far parte dell’Olimpo delle serie TV, dato il suo immenso livello tecnico ed emozionale, che da qualche anno a questa parte. ha lasciato un segno indelebile ed importante nel cuore del pubblico.
Come tutte le produzioni di maggiore successo, anche Breaking Bad “soffre”, a volte, di critica insensata non motivata da chi espone il giudizio, che giustamente dovrebbe argomentare tale affermazione. Uno in particolare, è sempre stato discusso dai fan di Breaking Bad, che si sono letteralmente spaccati a metà, senza messe misure, dato che le opinioni di questo episodio, che tra poco andremo ad analizzare, si sono scisse tra “capolavoro” e “totale disastro”; stiamo parlando di “Fly” (tradotto in Italia come “Caccia Grossa”), il decimo episodio che compone la terza stagione di Breaking Bad.
Per chi ha la memoria offuscata, ecco uno straccio di trama:

Walter non riesce a dormire, e per combattere il sonno si reca al laboratorio per portarsi avanti con il lavoro. Dopo alcune mansioni insieme a Jesse, quest’ultimo se ne va e Walt rimane solo. Dopo qualche attimo compare una mosca, ed è subito “caccia grossa”. L’insetto, ritenuto un pericolo per il laboratorio, e quindi la conseguente contaminazione imminente, il “cuoco” tenta il tutto per tutto per eliminare il pericolo.


“Fly” come accennato in precedenza, è forse l’episodio più discusso e criticato di Breaking Bad, episodio che ha ricevuto critiche e feedback negativi da parte del pubblico, che lo ha definito “noioso” “insensato” ed inutile, senza argomentare in maniera approfondita le loro opinioni, che nonostante tutto vanno sempre rispettate, comprese e discusse, stiamo sempre parlando di un’opera fittizia su cui non conviene creare discussioni troppo accese. Una cosa va detta però: Questo episodio è una perla di infinito valore simbolico, parlando oggettivamente. Infatti ci schieriamo dalla parte “giusta” del pubblico che elogia l’episodio in questione.
Inizialmente tutto sembra semplice e normale quando si inizia “Fly”, solita routine, un episodio calmo come tutti gli altri, o quasi. Durante e dopo la caccia alla mosca, il tutto è un forte insieme di evoluzione e cambiamento. Qui stiamo assistendo al mutamento psicologico che sta massacrando e distruggendo Walt dall’interno; un forte cambiamento radicale, che porrà le basi per il risultato finale del protagonista che avremo modo di vedere durante la conclusione della serie. Il punto di partenza. “Fly” è l’inizio della fine.
Un viaggio patetico e straziante. Una caccia che sembra non avere fine. Una caccia che non ha realmente un punto di rottura, o una conclusione. La mosca, è il simbolo o il contenitore che contiene la rabbia, la tristezza e il futuro di Walt, un futuro che quest’ultimo non è in grado di distruggere dato che sta per scontrarsi con quest’ultimo in maniera inevitabile, dato che ormai il suo lavoro e i suoi rapporti si sono consolidati, e stanno raggiungendo un traguardo drammatico ed inevitabile.

Inutile dire che la mosca, qui simbolo delle ripercussioni delle gesta di Walt in Breaking Bad, abbia preso da opere precedenti le quali hanno segnato per sempre il modo di concepire ed interpretare la teoria e la concezione di “mutazione” e “diverso”: Ovviamente stiamo parlando di “The Fly” (David Croneneber) e “La Metamorfosi” (Frank Kafka). In questi due capolavori delle nostra cultura, possiamo attingere tantissime informazione, da questo messaggio lanciato da Breaking Bad, che concepisce e trasmette la mutazione ed il cambiamento, attraverso questo episodio simbolico, che regala e spara classe e raffinatezza da tutti i pori, nonostante sia lento e macchinoso.
Quindi, in sintesi “Fly” di Breaking Bad, è una piccola perla televisiva, ricca di tantissimi significati, nascosti dietro la scrittura, la regia e i due protagonisti, che combattono una guerra inutile, patetica e dissacrante che spezzerebbe un destino inevitabile e buio per il protagonista, che non riesce a distruggere e quindi si piega, cade e si addormenta al suo cospetto, affrontando un forte e tragico futuro a cui Walt, dopo questo momento, non tenta più di forzare.
 
 
 
 

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