Cannes 2017 – Cuori Puri: La presentazione con il cast dell’opera prima di Roberto De Paolis

Cannes, nella terrazza dedicata alla stampa abbiamo incontrato oggi il cast del nuovo film dell’esordiente Roberto De Paolis, Cuori Puri, un progetto frutto di 3 anni di lavoro che ora vede la luce nella Quinzaine des Relisateurs

Con Cuori Puri presente alla Quinzaine des Relisateurs , Cannes conferma quanto di buon emerge dal cinema italiano indipendente.

Abbiamo incontrato Simone Liberati, Selene Caramazza protagonisti della storia assieme al regista Roberto De Paolis e Stefano Fresi
Roberto De Paolis ha dichiarato la sua ansia prima di partire, ma qui a Cannes lo abbiamo trovato tranquillo e felice pronto ad affrontare la proiezione.
“Cercare le difficoltà concrete e reali ,  a differenza dei film d’azione con delle riflessioni non e’ stato facile” dice Roberto De Paolis ” Nel mio film ho scelto dei protagonisti particolari in grado di darmi l’identificazione con i personaggi, degli attori capaci di portare la propria esperienza nel film. Ho iniziato girando attorno i palazzoni di Tor Sapienza , temendo poi di essere respinto o picchiato dai residenti” dice scherznado “pensavo che sarei morto e invece tutti mi hanno accolto in un ambiente nuovo e mi hanno aperto le loro porte”

Prosegue  Stefano Fresi ” per quanto riguardo poi l’aspetto religioso che vediamo con Stefano Fresi, ho cercato davvero di fare qualcosa di autentico con un percorso di preghiera personale. Ho scelto di fare una esperienza mia nella quale ho ripreso a leggere il vangelo e la bibbia e a tornare in chiesa. Sono davvero grato a Roberto per questa esperienza che mi ha offerto”.
Agnese invece ci racconta di come lei cerca di uscire dal suo mondo protetto “il copione cambiava continuamente ogni giorno e parliamo di un progetto che e’ durato 3 anni” , anche Stefano Fresi “si e’ vero cambiava sempre, pensiamo che ora magari a poche ore dalla proiezione potremmo cambiarlo ancora” dice scherzando.
Per quanto riguarda invece la forza e i soldi investiti Roberto De Paolis rivendica la sua indipendenza, restando lontano dalla distribuzione del padre, avendo cercato di fare un film con le proprie forze economiche : “Per quanto mi riguarda poi ammetto che e’ stato davvero bello lavorare con tutti con i ragazzi di Tor Sapienza con i ragazzi rumeni, per una zona degradata della periferia di roma  da sempre alla ribalta di triste cronache”.

Cuori puri ora si preapara al suo debutto sulla croisette, luogo forse meno adatto per una storia che parla di campi rom e gente che sopravvive con pochi euro al mese, mentre brillano le luci di sfavillanti yacht di lusso e auto dal costo proibitivo, ma forse e’ proprio questa la forza del festival di Cannes  che anche oggi ricordando le vittime di Manchester con un minuto di silenzio e probabilmente domani con Roger Moore riesce sempre a modo suo ad uscire vincitore e speriamo in una grande visibilita’ per il film di Roberto De Paolis .