Cars 3: In gara per la vittoria – Recensione
15/09/2017 di Thomas Cardinali
È arrivato sugli scaffali e negli store digitali in concomitanza con l’omonima pellicola il videogioco Cars 3: In gara per la vittoria, un Tie-in sviluppato dalla Avalance Software fondamentalmente basato sulle vicende del film Disney Pixar ma che non si preoccupa più di tanto di quella che e’ la componente trama lasciando spazio al gameplay puro in una struttura di gioco decisamente essenziale che da subito si rivela efficace.
A capo fitto nel mondo di Cars 3
Veniamo sin da subito catapultati in quelle che sono le ambientazioni del nuovo film Cars 3 e ci vengono presentati parte dei personaggi lungo un veloce e semplice tutorial, forse anche un po’ troppo per i più grandicelli, ma tant’è. Ci verranno introdotte quelle che sono le meccaniche principali di gioco lasciando intendere la sua natura arcade e frenetica adatta ad un pubblico di tutte le età.
Trama? Nah
Una breve introduzione ci accenna a grandi linee quella che dovrebbe essere la trama di questo Cars 3: In gara per la vittoria, raggiungere la Hall Of Fame e battere Jackson Storm così da diventare un pilota degno di farne parte. Da qui in poi non dovremo far altro che superare una miriade di prove differenti per poter progredire nella nostra scalata, questo grazie alle diverse modalità di gioco offerte, ossia:
- Corsa, la più classica delle modalità.
- Sfida automobilistica, una modalità che strizza l’occhio a tutti quei racing game sull’impronta di mario kart, mettendo a disposizione bonus e armi per asfaltare gli avversari, rivelandosi la modalità più avvincente soprattutto se giocata in compagnia.
- Show delle acrobazie, una gara di salti acrobatici in cui chi totalizza più punti vince.
- Eliminazione, da me battezzata la modalità sfogo. Dovremo entro un tempo prestabilito distruggere quanti più kart possibile disponendo di un’arsenale niente male.
- Sfida miglior giro, la classica ghost challenge nella quale dobbiamo battere noi stessi nei tempi di un determinato circuito.
- Parco giochi, una divertente e sempre ben gradita modalità free roaming dove sarà possibile migliorare le abilità di guida, tentare prove, acrobazie o semplicemente farsi un giretto, che non guasta mai.
Le prove sono molte, e a difficoltà alta il gioco offre un ottimo grado di sfida da non sottovalutare, nonostante ciò la meccanica di progresso generale seppur ben variegata dalle diverse modalità potrebbe alla lunga mostrarsi ripetitiva per alcuni giocatori, cosa che si sarebbe potuta evitare inglobando qualche accenno in più di trama all’interno di questo Cars 3. Nota di merito, come già accennato, va al comparto multiplayer locale, che in un gioco dal gameplay così frenetico ne prolunga a dismisura la longevità, peccato però non si possa dire lo stesso del multiplayer online del tutto assente.
Un buon Tie-in?
Un titolo semplice e solido i cui unici punti deboli, se vogliamo, sono l’ assenza di un maggiore coinvolgimento narrativo e un comparto multiplayer online. Tirando le somme Cars 3: In gara per la vittoria si dimostra essere un ottimo prodotto sotto diversi punti di vista costituendo un piccolo fulmine a ciel sereno dato che il genere cui appartiene(i Tie-in) tende ad essere sempre più snobbato dal grande pubblico, rendendosi appetibile per tutti coloro che vogliono un’esperienza divertente e competitiva ma al contempo anche arcade e frenetica, e fidatevi se vi dico che non è poco.
Voto finale [yasr_overall_rating]
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