Chicago Fire 6×02 – Recensione: La famiglia della 51

Chicago Fire, dopo sei stagioni, resta la nostra certezza. Così come la famiglia della Caserma 51. Nel bene e nel male. 

Una delle cose che amo di più di Chicago Fire, è quella famiglia che resta, sempre e comunque, nel bene e nel male. Proprio come ha detto Brett. Ho sorriso tanto in questo episodio di Chicago Fire 6, ho amato Severide per quelle seconde occasioni che continua a dare a chi non le riceverà da nessun altro. Donna aveva ragione. Un incendio doloso quello che è stato appiccato nel primo episodio di questa stagione. Ma se ci sono Severide, Dawson e Casey, possiamo essere certi che la verità verrà a galla.

Il secondo episodio di Chicago Fire 6 ci parla di seconde possibilità

Non avrei mai pensato che ad appiccare il fuoco potesse essere stato quel ragazzo che sembrava volesse invece confessare il crimine di qualcun altro. Anche io non avevo aperto bene gli occhi. Ho creduto a ciò che vedevo, a ciò che tutti abbiamo visto. Kelly Severide è andato oltre le apparenze.

E allora soffermiamoci ancora un attimo su questo personaggio e su di lei, Hope. Appena arrivata alla Caserma 51 e letteralmente innamorata della vita di Brett. Questa volta gli occhi non mentono. In questo secondo episodio di Chicago Fire 6 non ho visto solo l’ennesima ragazza che vuole Kelly Severide. Ho visto una persona che non ha nulla, che vede la sua migliore amica avere ciò che lei non ha mai avuto. E credo di aver provato anche un po’ di dispiacere per lei. Non deve essere facile come pensiero da gestire: volere la vita di un altro, quella che forse non avrai mai. 
Ma quello sguardo mi ha anche fatto capire una cosa: la gelosia causa solo problemi. E dallo sguardo di Hope ne traspariva abbastanza. E chiudiamo questa “cosa” con Severide più in fretta possibile, che già non li reggo più quegli sguardi da pesce lesso. E poi c’è lei, Stella. Niente, la amo. Diamola questa seconda occasione a questa coppia, non c’è neanche un trasloco da fare.

Non abbiamo visto molto di Matt e Gabby in questo episodio di Chicago Fire 6, ma abbiamo rivisto insieme Gabby e Stella come non accadeva da un po’. Due donne, due personaggi che amo e che adoro vedere insieme. Si, ci vorrebbero più serate tra donne. Decisamente. Perché Chicago Fire è anche questo. La famiglia, il legame che hanno creato grazie a ciò che Boden ha insegnato loro nel corso degli anni.

La sfida della Caserma 51 in questo secondo episodio di Chicago Fire 6

Io amo, amo alla follia Mouch, Cruz, Hermann e Otis quando sono insieme. E gli sguardi di Stella sono la ciliegina sulla torta. Mouch ha scommesso 1.000 dollari sulla vittoria della Caserma 51 contro la Caserma 87. Vedere i vigili del fuoco prepararsi, allenarsi, vedere Brett e Cruz completamente distrutti… per poi decidere di scambiarsi il posto prima della gara. Ancora una volta, la famiglia.

Mouch ha continuato a dare ordini, Cruz lo ha seguito fino a quando non ha capito che forse era meglio dire basta prima di restarci secco. Joe si ferma, parla con Mouch, si scusa ancora una volta mentre Mouch… pensa ai punti persi nella gara. Adoro questi episodi di Chicago Fire dove, tra un incendio e l’altro, posso sorridere di gusto con gli uomini di Boden. E questo, è stato uno di quegli episodi.

Chicago Fire diverta ed emoziona

Una fantastica Brett resiste su quel palo come fosse una questione di vita o di morte. E forse lo era. Brett ce la fa. C’è però ancora un ostacolo da superare. Ma non è necessario preoccuparsi più del dovuto. Wallace Boden, l’uomo che ha dato grandezza alla Caserma 51, è pronto. Corre in aiuto dei suoi uomini anche in questo episodio di Chicago Fire. E alla fine… niente 1.000 dollari da dare alla Caserma 87. Mouch ha rischiato un nuovo infarto. E Otis con lui.

E ancora quell’ultima scena di questo secondo episodio di Chicago Fire 6. Kelly Severide offre una seconda occasione a quel ragazzo con poche parole. Sta a noi decidere il nostro destino, sta a noi decidere chi o cosa diventeremo. Le etichette possiamo strapparcele, e ancora una volta ce lo ricorda Chicago Fire.
Ma resta una realtà, e la troviamo al Med in questo episodio di Chicago Fire. Un ragazzino ha appiccato l’incendio per non essere più una vittima e si è trasformato in un carnefice. Da qualsiasi punto di vista lo si vede, ciò che ho imparato dal secondo episodio di Chicago Fire 6 è che non bisogna mai giudicare dalle apparenze, non tutto è come sembra. E forse qui, c’è ben più di una vittima.
Cosa ci aspetta nei prossimi episodi?
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